Abruzzo

Giornata ringraziamento, 50 trattori sfilano a Nereto il 29

Insieme a Coldiretti Teramo,in piazza benedizione mezzi agricoli

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 27 GEN - La benedizione dei trattori provenienti dalle campagne teramane sarà il culmine della tradizionale Giornata provinciale del Ringraziamento di Coldiretti, domenica 29 gennaio a Nereto (Teramo). La celebrazione dell'antico rito della tradizione contadina coincide quest'anno con il primo 'giorno della merla' in cui, secondo la credenza popolare, è possibile fare una previsione sull'arrivo 'anticipato' della primavera.
    La giornata inizierà con il raduno dei trattori in piazza Cavour e piazza Allende (ore 9), seguirà la messa nella chiesa della Madonna del Suffragio (ore 11) officiata da Don Paolo di Mattia, direttore problemi sociali e lavoro, giustizia e pace della diocesi di Teramo-Atri. Al termine, benedizione dei mezzi agricoli (ore 12), oltre 50 trattori di ultima generazione, e un momento di folklore. Saranno presenti il presidente di Coldiretti Emanuela Ripani, il direttore regionale Roberto Rampazzo e i presidenti di sezione con i dirigenti provinciali di Coldiretti Donne Impresa, Giovani Impresa e Pensionati.
    "La Giornata del Ringraziamento - spiega Emanuela Ripani - è una tradizione che, inaugurata dalla Confederazione nazionale nel 1951, fu mutuata dalla Conferenza episcopale italiana per essere inserita nel calendario liturgico. E' un appuntamento fisso molto sentito per la provincia di Teramo che ogni anno festeggiamo in una località diversa. Secondo la credenza contadina, la merla annuncerebbe l'arrivo della primavera in anticipo o in ritardo: se in quei tre giorni le temperature sono miti, l'inverno durerà ancora a lungo. Se invece farà molto freddo, l'inverno finirà presto. Abbiamo scelto il primo giorno della merla proprio per ricordare lo stretto rapporto tra l'esito del raccolto annuale e le condizioni climatiche. La Giornata del Ringraziamento sarà un momento di gratitudine per il raccolto concesso, ma anche un augurio per quello che verrà.
    L'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma anche in Italia, siamo di fronte a un'evidente tendenza alla tropicalizzazione con la più elevata frequenza di fenomeni estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal maltempo alla siccità".
    (ANSA).
   

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