Abruzzo

Naiadi, Cgil chiede garanzie a Regione, pianificare da oggi

Ad agosto scade gestione. 'Continuità per addetti e utenti'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 14 DIC - Oltre quattromila utenti, 10 dipendenti con contratto a tempo indeterminato e circa 45 fra collaboratori e tecnici: sono i numeri dell'impianto sportivo delle piscine 'Le Naiadi' di Pescara per il futuro del quale i sindacalisti della Slc Cgil chiedono garanzie alla Regione Abruzzo. "L'obiettivo e la necessità sono di dare continuità all'attività sportiva nell'impianto delle Naiadi - ha detto Guido Cupido, segretario regionale Slc Cgil oggi in conferenza stampa nel parco dell'impianto, alla presenza di alcuni lavoratori - perché ricordo che ad agosto 2023 scadono i termini di assegnazione dell'attuale gestione dell'impianto (alla Asd Pretuziana). Anche essendoci i tempi tecnici per la pubblicazione, la relazione e l'assegnazione, noi dobbiamo partire oggi per arrivare ad agosto. Vogliamo lanciare un segnale pubblico chiedendo che ognuno faccia la sua parte, a partire anche da noi, credo che il futuro di questo impianto stia a cuore a tutti. Il project, che era la prospettiva individuata per dare un futuro a questo impianto, sembra essere rimesso in discussione. Ma noi non vogliamo fare polemiche o entrare nel merito delle varie situazioni. Vogliamo solo che sia presa una decisione sul futuro delle Naiadi entro i primissimi mesi del 2023, perché, stando ai tempi di gestione della soluzione tecnica che verrà adottata, abbiamo la necessità che venga garantita la continuità per quel che concerne la struttura sia per i lavoratori che rappresentiamo, ma ancor di più per gli oltre 4mila utenti che animano la struttura quotidianamente".
    "Per noi - ha proseguito Cupido - la necessità è che la struttura sia sempre aperta e operativa. Conosciamo i trascorsi e ricordiamo che in passato i cancelli in alcuni periodi sono stati chiusi. Oggi le Naiadi sono regolarmente aperte e dunque il segnale che vogliamo dare proprio da questo incontro è che oggi c'è una struttura aperta e che lavora grazie anche al sacrificio dell'attuale gestore e ai lavoratori e collaboratori". (ANSA).
   

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