Abruzzo

>ANSA-FOCUS/ Di Iacovo, Abruzzo non legge, ma Fla funziona

Fondatore, no terra ignoranza, ma istituzioni devono crederci

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 07 DIC - In Abruzzo, due persone su tre non hanno letto nessun libro nell'ultimo anno. "Questo dato Istat conferma il trend degli ultimi anni del progressivo inaridimento culturale del nostro territorio e che ci porta oggi ad essere tra le regioni con minor vita culturale di questo Paese". E' amaro il commento di Giovanni Di Iacovo, ex assessore alla cultura del Comune di Pescara e fondatore del Fla.
    Una volta non era così: "Si, sono lontane le giornate in cui ci potevamo addirittura vantare di essere tra i primi posti, ma non dobbiamo dimenticarlo perché guai ad arrenderci nel dire che l'Abruzzo è terra di ignoranza. Il nostro territorio ha prodotto, invece, grande cultura, grandi iniziative e grandi professionisti e ha saputo dimostrare anche una grande partecipazione popolare agli eventi culturali, basti pensare, per rimanere nel campo della lettura, alle oltre 20000 persone che hanno riempito il Fla il mese scorso. Noi tutti nella cultura ci crediamo e crediamo che sia una parte fondamentale della nostra qualità della vita, del nostro piacere e della nostra crescita, utile oggi più che mai come bussola nel confuso (e a volte minaccioso) caos che circonda e attraversa il nostro presente e il nostro futuro".
    "Noi ci crediamo - prosegue Di Iacovo - sono le istituzioni che devono iniziare a crederci e programmare e investire impegno e risorse. Se questa Regione ha avuto negli ultimi anni un crollo di interesse verso la lettura vanno sostenute le iniziative, le biblioteche, gli spazi legati alla lettura e alla scrittura, le attività culturali nelle scuole pubbliche, i corsi di scrittura, le case editrici, e tutti quei mondi di cui si parla tanto nelle inaugurazioni ma che poi concretamente, ovvero nelle voci di Bilancio di un Comune, sono sempre tristemente inchiodati nei pressi dello zero", chiude l'ex assessore. (ANSA).
   

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