(ANSA) - L'AQUILA, 10 OTT - "Questa città ci ha permesso di
portare a termine il film Angelus Hiroshimae, in un momento in
cui le risorse a disposizione erano poche e servivano le idee".
L'attore Franco Nero è tornato all'Aquila per l'incontro
inaugurale della stagione 2022-23 del Cinema Teatro Zeta, nel
parco delle arti della frazione di Monticchio.
Un confronto, moderato dal critico cinematografico Piercesare
Stagni, che ha ripercorso alcuni tra i momenti più importanti
della carriera internazionale, in particolare il rapporto con
registi come Luis Buñuel e Quentin Tarantino. "Quest'ultimo
conosce tutti i miei film - ha ricordato l'attore - e nel suo
Django Unchained, omaggio al mio personaggio del film di Sergio
Corbucci, ha fatto di tutto per farmi fare una parte".
Alla presenza del regista Giancarlo Planta, Franco Nero ha
partecipato alla visione del film Angelus Hiroshimae. Il film,
praticamente senza dialoghi, si apre con l'immagine onirica di
un cacciatore, che in una mattinata nebbiosa dell'Aquila spara
ad una misteriosa creatura simile ad un angelo. Tutta la vicenda
è di fatto uno strano sogno di un uomo ancora incredulo per la
morte del figlio in un incidente stradale. "Angelus Hiroshimae"
è dedicato a Vanessa Redgrave, che ha perso la figlia a seguito
di una caduta sugli sci. La colonna sonora è di Ennio Morricone.
Il film era stato girato nei luoghi del sisma prima del 6
aprile 2009. Dopo un anno, gli attori si ritrovarono nel
capoluogo abruzzese per filmare un lavoro, "Tornando a
L'Aquila", che mostra la città prima e dopo la tragedia. E ora
il film è accompagnato da un'epigrafe documentaristica. Lo
stesso Stagni ha anche guidato un'escursione a Calascio e Santo
Stefano di Sessanio, sul set di alcuni dei film più celebri
girati in Abruzzo.
Giovedì 13 ottobre, a tal proposito, Andrea Lolli presenterà
all'Aquila, all'Auditorium della Fondazione Carispaq il volume
"Gran Sasso e Cinema", una vera e propria "movie map" edita da
Ricerche&Redazioni che racconta le maggiori produzioni
cinematografiche girate in zona. (ANSA).
Franco Nero, all'Aquila dobbiamo 'Angelus Hiroshimae'
L'attore in città in apertura della stagione del Teatro Zeta