(ANSA) - CHIETI, 01 OTT - Risparmio energetico e sobrietà
nella gestione dello stesso palazzo arcivescovile, chiese che
potranno forse a volte essere meno riscaldate ma non può
significare che quelle frequentate prevalentemente da anziani
restino al freddo: "A costo di qualunque sacrificio bisognerà
creare un ambiente accogliente e caldo". L'arcivescovo di Chieti
Vasto, Bruno Forte, e le parrocchie, della Diocesi fanno i conti
con il caro bollette dell'energia, una chiesa che non fa
eccezione e vive la solidarietà con le famiglie. "Anche noi
dovremo trovare le vie di risparmio, di sobrietà, anche rispetto
a una certa tendenza del consumismo vissuto, allo spreco - dice
Forte - Tante volte Papa Francesco ha parlato di questo scarto,
uno scarto che nasceva spesso dalla non coscienza responsabile
invece della sobrietà necessaria a tutti. Credo che in questo
spirito anche chi partecipa alla celebrazione liturgica
comprenderà eventuali segni necessari, come per esempio minor
uso della corrente elettrica". In tema di risparmio energetico
non ci sono direttive per i parroci: "Sono ognuno responsabile
della propria comunità e conoscono bene usi e consumi, come
anche tempi e momenti in cui eventualmente ridurli. Io mi fido
totalmente di loro, come è giusto che sia. E nella loro
responsabilità e saggezza ciascuno saprà coinvolgere anche la
comunità in questo impegno di risparmio energetico per il bene
di tutti". Quanto al palazzo arcivescovile di Chieti sarà
gestito "trovando vie di sobrietà, di risparmio energetico. Per
esempio ci sono riscaldamenti centralizzati che riscaldano tutto
e per tutto il tempo mentre ci sono spazi, nelle abitazioni come
nel palazzo arcivescovile, che magari vengono usati solo in
alcune ore del mattino: si tratterà - dice ancora Forte - di
intervenire con saggezza". Quanto alle difficoltà economiche
delle famiglie, già aumentate con il Covid "l'urgenza c'è ed è
crescente, gli interventi di sostegno caritativo sono aumentati
fra il 10 e il 30 per cento: se prima erano prevalentemente
immigrati e alcuni italiani a chiedere aiuto, oggi c'è un
aumento vertiginoso di famiglie di italiani che chiedono
interventi. Ecco perché è un momento nel quale ognuno deve fare
la sua parte" conclude Forte. (ANSA).
Caro energia: Vescovo Forte, sobrietà curia, fiducia parroci
Chiese meno calde ma no anziani al freddo. Stop consumismo