Abruzzo

Automotive: aziende a Regione Abruzzo, urgono atti concreti

Da Confindustria richieste su logistica, fiscalità e formazione

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 09 SET - "Strategie e atti concreti per le imprese". Queste le richieste di Confindustria Chieti Pescara presentate alla Regione Abruzzo nell'ambito di una conferenza in cui il presidente degli industriali, Silvano Pagliuca, ha fatto il punto sul settore Automotive.
    "Abbiamo bisogno - spiega Pagliuca - di un supporto logistico, con l'immediata attuazione delle previsioni per le opere in area Zes (Zone economiche speciali) che favoriranno la capacità distributiva delle imprese e il recupero dei margini: il potenziamento dei trasporti e delle interconnessioni tra l'Abruzzo e altri paesi europei è una questione di vita o di morte. Le opere si avvarranno dei fondi Pnrr e non saranno subito disponibili, ma è urgente avviarle".
    Si chiedono inoltre strategie per incentivare formazione e ricerca "volani di sviluppo in un mondo in frenetico cambiamento - aggiunge Pagliuca - per l'energia, soprattutto, lo scorrimento della graduatoria della Regione sul bando Por Fesr 2014-2020 'promozione di una economia a basse emissioni di carbonio' incentivando le aziende richiedenti a procedere con l'installazione di impianti di energia rinnovabile".
    Ultima attenzione, rivolta alla pressione fiscale. La richiesta è quella di "alleggerire subito la fiscalità per le imprese regionali, sospendendo l'Irap, l'addizionale Irpef e i canoni consortili".
    Alla conferenza la testimonianza anche di due imprese associate a Confindustria Chieti Pescara. Carlo Fulgenzi della Italy Belt Operations Director di Dayco, azienda multinazionale con oltre 4mila dipendenti, ha sottolineato come gli attuali prezzi dell'energia stanno deteriorando la marginalità dei prodotti rispetto a fornitori che hanno produzioni fuori Europa. "Il tessuto industriale rischia danni importanti".
    Alfonso Orfanelli, in rappresentanza di Denso Manufacturing Italia spa ha ricordato: "L'azienda sta attraversando un processo di transizione tecnologica verso l'elettrico e la situazione del momento la penalizza, come accade per tutte le aziende del comparto". (ANSA).
   

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