(ANSA) - PESCARA, 19 AGO - "Prima derisa, umiliata e invitata
ad andarsene, ora accanimento e crudeltà. Succede a una signora
sorda di 76 anni" in un ufficio delle Poste Italiane a Pescara.
Lo scrivono il presidente dell'associazione Carrozzine
determinate Claudio Ferrante e la presidente dell'associazione
Accessibilità & eventi deaf Aps Donatella Ruggieri ricordando il
primo episodio di luglio, quando la signora si recò nell'ufficio
postale di cui è cliente dal 1982 per ritirare la pensione di
invalidità, ma fu "invitata ad andarsene con uno sgraditissimo
gesto delle mani. L'impiegata, nonostante le barriere protettive
di plexiglass, non ha voluto abbassarsi la mascherina per far
comprendere quanto comunicato attraverso la lettura labiale".
"A seguito della nostra denuncia pubblica - racconta Ferrante
in una nota - Poste italiane chiede scusa per l'accaduto e
veniamo convocati dal direttore dell'ufficio postale e dal
responsabile provinciale della gestione tecnica operativa. Ci
viene comunicato che sono state avviate verifiche interne per
accertare responsabilità ed eventuali provvedimenti. Eravamo
stati tranquillizzati sulla risoluzione del caso per la signora
e per tutte le persone sorde e in quella circostanza avevamo
regalato mascherine trasparenti per tutti i dipendenti. La
signora, però, qualche giorno fa subisce una nuova gravissima
discriminazione: un'altra impiegata non abbassa la mascherina,
nonostante in passato, anche nella fase emergenziale del covid,
tutti si erano abbassati la mascherina per consentire la lettura
labiale. Venerdì 12 agosto incontriamo nuovamente i dirigenti
che, con educazione e sensibilità ci accolgono, ma nonostante il
loro impegno ci hanno comunicato che non potevano garantire le
pari opportunità alla signora sorda perché le impiegate
rivendicavano il diritto alla sicurezza e che quindi in futuro
non si sarebbero abbassate le mascherine e non avrebbero nemmeno
indossato quelle trasparenti se pur per qualche secondo".
(ANSA).
Disabile discriminata in Poste, associazione 'ora è crudeltà'
'Impiegate non abbassano mascherina con sordi. Scuse respinte'