Abruzzo

Nuova Pescara, Padovano 'rinvio sarebbe errore strategico'

Presidente Confcommercio Pescara auspica nel 2025 altri ingressi

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 09 AGO - "Credo che rinviare ancora la fusione al 2027 di Pescara, Montesilvano e Spoltore sia un errore strategico oltre che politico, anche alla luce della Legge regionale e dell'esito referendario". E' il parere di Riccardo Padovano, presidente di Confcommercio Pescara e Sib Abruzzo che in una lunga nota sostiene la necessità, nel 2023, "di mettere attorno a un tavolo le tre amministrazioni per iniziare a lavorare. Ambiente fa già servizio a Pescara e Città Sant'Angelo e quindi potrebbe essere estesa a Montesilvano. I piani di mobilità urbani devono tener conto dei tre territori. E poi ancora la vocazione turistica del territorio. Una vocazione che Pescara ha smarrito e che deve un po' recuperare.
    Montesilvano per presenze alberghiere ha avuto numeri come nessuno in Abruzzo, toccando oltre 500mila presenze nelle strutture". Padovano ricorda poi "il Parco Fluviale che attraversa Pescara e Spoltore per 26 km dove è possibile programmare attività di rilancio", la "costruzione di un nuovo stadio che potrebbe sorgere nel territorio di Spoltore o Montesilvano dove ci sono aree disponibili" e fa notare che fra Pescara, Spoltore e Montesilvano "non esiste un campeggio come invece in altre località abruzzesi, considerando la grande richiesta del turismo all'aria aperta".
    "Se si vogliono realizzare opere e guardare al futuro in maniera costruttiva occorre una sola regia. Per questo accolgo l'invito del sindaco Carlo Masci di accelerare l'iter. Se non si dovesse riuscire a partire per il 2024 si potrebbero anche posticipare di sei mesi le elezioni amministrative. Il problema è che deve uscire fuori la volontà politica. Quella del sindaco Masci è chiara. Quella della Confcommercio Pescara lo è altrettanto, per cui l'auspicio - continua Padovano - è che anche altre associazioni di categoria possano dire la loro.
    Chiudo dicendo che occorrerebbe anche un cartellone degli eventi unico e non con più eventi nella stessa serata. Per pensare in grande occorre presentarsi ai tavoli che contano come una grande città. Nel 2024 la Nuova Pescara e nel 2025 bisognerà riunire poi alla Nuova Pescara anche Francavilla al Mare, San Giovanni Teatino e Cappelle sul Tavo per creare una vera città metropolitana". (ANSA).
   

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