Abruzzo

Pallanuoto:Pescara in A2, appello a istituzioni per sostegno

Dopo la promozione società pescarese guarda avanti

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 04 LUG - Il Pescara pallanuoto a poche ore dalla promozione in serie A2, lancia l'appello alle istituzioni per chiedere sostegno. Dopo essere tornata a pieno titolo in serie A, categoria abbandonata due anni fa per motivi che nulla avevano a che fare con i risultati sportivi, la società abruzzese, che ha costruito una prima squadra di tutti e solo atleti di Pescara, lamenta l'estrema difficoltà nel trovare spazi per praticare questo sport.
    Nonostante i due anni di Covid e di piscine chiuse, il Pescara Pallanuoto ha rafforzato anche il suo settore giovanile, tanto da raggiungere un risultato storico con la categoria Under 12: le giovanissime promesse (classi 2010 e 2011) hanno conquistato il terzo posto assoluto nel Torneo Internazionale Habawaba di Lignano Sabbiadoro, risultati mai raggiunto da una squadra pescarese.
    Però, ora, il Pescara Pallanuoto chiede l'aiuto di tutti, a partire dagli enti locali. Il costo degli spazi acqua, l'anno scorso, era salito moltissimo, ma era ancora sostenibile grazie al sacrificio delle famiglie degli atleti che pagano una retta tra le più alte in Italia. Adesso però l'impennata dei prezzi di energia elettrica e gas rischia di rendere non sostenibile la spesa per garantire gli allenamenti di tutte le squadre, dagli under 12 fino alla Serie A2, senza un sostanziale aiuto da parte delle istituzioni. "Siamo più che sicuri che la Regione Abruzzo, la Provincia di Pescara ed il Comune di Pescara non possono non riconoscere il merito della nostra società di aver contribuito a portare la nostra città e la nostra Regione alla ribalta nazionale. Così come siamo certi - spiega in una nota la società pescarese - che venga riconosciuta allo sport una fondamentale funzione sociale di aggregazione e di sostegno per le nuove generazioni. Siamo sicuri che gli enti vorranno riservare alla pallanuoto l'attenzione che hanno sempre dimostrato verso altri sport di squadra, sostenendola con il sistema e le modalità che riterranno più opportune e praticabili. Siamo poi sollevati nell’aver appreso che l’attuale gestione delle piscine Le Naiadi proseguirà per il prossimo anno, ma c’è il timore che, senza un sostanziale aiuto per la copertura delle spese di gestione e di affitto degli spazi acqua, sostenere la prossima stagione possa essere impossibile. Ed il Pescara Pallanuoto, invece, crede fortemente che la stagione 2022-2023 possa rappresentare la svolta decisiva per l’ambizioso progetto sportivo in corso". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it