Abruzzo

Via Verde Costa dei Trabocchi, ok regolamento concessione spazi

Presidente Provincia, per sostenere imprenditoria ed economia

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 21 GIU - Il Consiglio provinciale di Chieti ha approvato il Regolamento sulle modalità di rilascio delle concessioni per le occupazioni temporanee di spazi pubblici ricadenti sulla Via Verde 'Costa dei Trabocchi' e il tariffario relativo ai canoni patrimoniali di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. Per poter procedere al rilascio delle autorizzazioni è stato fissato un canone unico, inoltre sono state definite le distanze da rispettare per la collocazione di attrezzature e manufatti che devono stare ad almeno due metri dal ciglio della pista ciclopedonale, attrezzature che devono essere removibili e rimosse allo scadere della concessione, il 31 ottobre 2022.
    Gli spazi ricadenti nelle aree delle ex stazioni ferroviarie, e utilizzabili solo per finalità di pubblico interesse, potranno essere concessi ai Comuni interessati dalla Via Verde qualora ne facciano espressamente richiesta.
    "Un regolamento necessario per la tutela e la promozione della Via Verde Costa dei Trabocchi e per far fronte anche alle molteplici richieste ricevute per il rilascio delle concessioni di spazi pubblici a garanzia dello svolgimento delle attività commerciali, ludiche, turistiche e sportive e per sostenere al contempo l'imprenditoria e l'economia locale" dice il presidente della Provincia Francesco Menna, esprimendo soddisfazione per la piena condivisione ricevuta dall'intero Consiglio provinciale. "La Via Verde Costa dei Trabocchi è un tassello significativo di grande promozione turistico-ricettiva della nostra provincia e della nostra regione, nonché parte indispensabile del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche Nazionali. Altresì importanti - conclude Menna - sono le aree di pertinenza di questa importante infrastruttura che rivestono un carattere significativo dal punto di vista economico in quanto si offrono quali potenziali siti per diverse tipologie di attività imprenditoriale e che andavano necessariamente regolamentate". (ANSA).
   

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