Abruzzo

Comunali,Biondi 'per L'Aquila Consiglio di esperienza e in rosa'

Il sindaco, non ci vorrà molto per definire la nuova giunta

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 14 GIU - All'indomani della rielezione di Pierluigi Biondi a sindaco dell'Aquila per il secondo mandato, i leader della coalizione di centrodestra si sono ritrovati a palazzo Fibbioni per una conferenza in cui fare il punto della tornata elettorale con una prima analisi del voto. Insieme a Biondi, sono intervenuti il presidente della Giunta regionale d'Abruzzo Marco Marsilio, il vice presidente Emanuele Imprudente, l'assessore regionale a Bilancio e Aree interne Guido Liris, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo, i parlamentari Luigi D'Eramo e Nazario Pagano, il segretario regionale di Fratelli d'Italia Etel Sigismondi, l'ex assessore regionale Mimmo Srour. Tra i presenti, anche il coordinatore regionale di Italia al centro, Rinaldo Tordera, referente di Progetta.
    "Sì lo so, ci sono tanti uomini intorno a questo tavolo - ha detto il sindaco alludendo alle critiche mosse da alcuni suoi avversari alla foto tutta al maschile usata per il lancio della campagna elettorale con lo sfondo delle Novantanove Cannelle - Tuttavia, avremo un Consiglio comunale molto in rosa, anche grazie alle nostre liste. Un consiglio dove ci sono tante persone di esperienza, tanti consiglieri uscenti e quindi consapevoli del ruolo che ci ha assegnato la città. Siamo fiduciosi che il lavoro proseguirà senza scatti: in passato ci sono stati attriti, ma ora siamo pronti per affrontare insieme compatti questa nuova fase, anche perché quello che è successo all'Aquila dimostra il valore dell'unità e della coesione".
    Biondi, che ha rilanciato un "Modello L'Aquila" di centrodestra unito da prendere ad esempio a livello nazionale, ha assicurato che non ci vorrà molto tempo per definire la nuova Giunta. "Abbiamo ora un quadro molto semplificato di rapporti - ha detto - quindi credo che si arrivi in tempi rapidi all'individuazione degli assessori. Ora però c'è soprattutto da pensare all'assetto amministrativo. Stamani ho sentito il questore e il prefetto in vista della vista del Pontefice durante la Perdonanza". (ANSA).
   

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