Abruzzo

Sevel: Nanni (Fim-Cisl), disastroso blocco lavoro

(v. 'Sevel: mancano componenti, stop per...' delle 11.32)

Redazione Ansa

(ANSA) - LANCIANO, 26 MAG - "La situazione sul fermo della Sevel di Atessa è davvero preoccupante e rischia di diventare disastrosa nelle prossime settimane e a rimetterci sono i lavoratori di Sevel e dell'indotto con contrazione di salari e in particolar modo i somministrati con perdita di posto di lavoro". E' quanto afferma Amedeo Nanni, segretario interregionale della Fim Cisl Abruzzo-Molise.
    "Se si vogliono dare prospettive future a un tessuto industriale sfibrato - aggiunge Nanni - il nostro Paese, insieme all'Europa, ha il compito di rendersi indipendente da paesi come Cina e dell'Est e iniziare a investire nelle aziende presenti in Europa, al fine di produrre internamente i semiconduttori per vetture ed elettrodomestici". Il nuovo stop produttivo di Sevel, da domani fino al 4 giugno, è dovuto alla mancanza di componenti tra cui semiconduttori e radio.
    "La situazione attuale con una guerra assurda e una crisi economica mondiale - prosegue il segretario della Fim Cisl - ci impone di ripensare alle scelte necessarie e all'importanza di rimettere in moto le produzioni del nostro Paese. Sarà importante spendere bene i soldi previsti dal Pnrr che può essere l'ultima opportunità per creare le condizioni di rilancio dell'Italia e dell'Abruzzo. La politica deve creare le condizioni attraverso investimenti sulle infrastrutture, su fonti energetiche green alternative con particolare attenzione alla transizione ecologica per mettere in sicurezza le aziende del territorio che oggi devono confrontarsi con la concorrenza.
    Il Pnrr - conclude Nanni - è una grande opportunità che sicuramente non si ripeterà e se vogliamo davvero il rilancio del nostro territorio nell'interesse di tutti i lavoratori, dovremo monitorare affinché i soldi del Pnrr vengano ben spesi".
    (ANSA).
   

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