Abruzzo

Ucraina:Imprudente,domani tavolo Ue crisi imprese agricole

Assessore Abruzzo:subito misure,costi insostenibili per guerra

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 28 MAR - Un tavolo operativo fissato per domani alle 12,30 a Bruxelles "per portare all'attenzione della Commissione europea, facendo da apripista anche per le altre Regioni come ente in prima linea, le crescenti difficoltà delle nostre imprese a causa dell'aumento delle materie prime, del caro energia, della guerra in Ucraina, per le quali urgono risposte immediate con misure concrete e veloci". L'annuncio è di Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all'Agricoltura, nel presentare in una conferenza stampa nella capitale belga, "Abruzzo Sostenibile a Bruxelles", vetrina internazionale promossa dalla Regione attraverso il braccio operativo dell'Agenzia regionale per le attività produttive (Arap), in programma da oggi a mercoledì prossimo nella quale saranno protagoniste le eccellenze dell'agrifood abruzzese, tra cui tartufo, zafferano e vino, alla presenza di 25 imprese e con una fitta serie di appuntamenti.
    Nel programma che è stato preparato nei mesi scorsi che segue le recenti missioni all'Expo di Dubai, "quando nessuno avrebbe mai pensato che si potreste scatenare una guerra molto vicina a noi", è stata inserita la emergenza scattata per il conflitto in Ucraina causato dalla invasione russa. "Siamo qui a Bruxelles per proseguire il percorso virtuoso di internazionalizzazione delle imprese, per affermare il nostro agroalimentare di eccellenza legandolo al brand della sostenibilità ambientale e quello di Abruzzo regione del benessere - ha continuato Imprudente -. Ma non potevamo non considerare la gravissima emergenza per le nostre imprese che, per le conseguenze della guerra in Ucraina, non riescono a sostenere più i costi di produzione. Dobbiamo entrare nell'ordine di idee - ha ribadito in conferenza stampa Imprudente - che negli ultimi mesi sono cambiati gli scenari, anche le nostre aziende sono in crescente sofferenza, e dunque occorre modificare e rendere più efficaci le regole comunitarie che ci possano consentire di aiutare il settore con più efficacia e tempestività, in vista anche della nuova programmazione del Psr. Ribadiremo anche la nostra ferma contrarietà al sistema di etichettatura dei valori nutrizionali Nutri-Score: è inaccettabile il 'semaforo rosso' per nostre eccellenze come salumi e insaccati, la dieta e civiltà agroalimentare mediterranea non può essere danneggiata da una norma profondamente sbagliata". (ANSA).
   

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