Abruzzo

Rocca Calascio, l'immagine dell'Abruzzo nel mondo

Una torre d'avvistamento tra natura,storia e set cinematografici

Redazione Ansa

(ANSA) - CALASCIO, 10 MAR - Dai suoi 1460 metri di quota, nel cuore dell'Abruzzo, domina la valle del Tirino e la piana di Navelli ed è tra le fortificazioni più alte d'Italia. Il castello di Rocca Calascio, considerato da National Geographic tra i 15 più belli al mondo, set cinematografico per pellicole come "Lady Hawke", "Il viaggio della Sposa", "Il nome della rosa", appare citato per la prima volta in un documento del 1380, dove è descritto come torre di avvistamento isolata; la costruzione originaria risalirebbe però all'anno 1000. L'aspetto attuale è riconducibile alla fine del XV secolo quando, sotto il dominio dei Piccolomini, fu realizzato il potenziamento della fortificazione con l'aggiunta della corte e delle torri angolari attorno al mastio centrale. Nel 1579 la famiglia Medici acquistò la rocca e il vicino borgo di Santo Stefano di Sessanio per sfruttare il commercio della lana. Il terremoto del 1703 danneggiò rocca e borgo.
    La struttura ha una pianta quadrata: presenta agli angoli quattro torri cilindriche e un mastio quadrato al centro, il più interno corpo militare di difesa del castello. Efficace punto di osservazione militare, permetteva di comunicare con gli altri castelli, fino alla costa adriatica, mediante torce durante la notte e specchi di giorno. Poco distante dalla fortezza, e parte integrante del suggestivo paesaggio del Comune di Calascio, sul sentiero che porta a Santo Stefano di Sessanio, c'è la chiesa ottagonale di S. Maria della Pietà, costruita nel 1596 sul sito di un'antica edicola votiva. Ai piedi della rocca sono presenti i ruderi dell'antico borgo che ospita un albergo diffuso frequentato da turisti che arrivano da tutto il mondo in ogni momento dell'anno. Il panorama da quassù lascia senza fiato in qualsiasi stagione. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it