Abruzzo

Ambiente: Progetto Salva Fratino 2022 a Pineto

Dal 1 marzo iter informativo su pulizia spiaggie

Redazione Ansa

(ANSA) - PINETO, 25 FEB - Con l'approssimarsi della stagione riproduttiva del Fratino riparte il progetto che da anni tutela la specie, il Salvafratino Abruzzo, promosso dall'Area Marina Protetta Torre del Cerrano e dal WWF, con il supporto della Guardia Costiera. Il 1° marzo a Pineto si terrà un momento informativo per presentare il progetto e discutere sulle modalità di intervento per la pulizia delle spiagge. Il Fratino è una specie protetta a livello internazionale (Convenzione di Berna e Convezione di Bonn), europeo (Direttiva Habitat e Direttiva Uccelli), nazionale (Legge n. 157/92 sulla tutela della fauna omeoterma) e regionale (Ordinanze balneari e Piano Faunistico Venatorio); senza dimenticare che la FEE tutela la conservazione della biodiversità e dei sistemi marini tra i criteri di aggiudicazione della Bandiera Blu. Sono ancora troppe però le minacce che la specie subisce, come la presenza di cani vaganti, la distruzione delle dune, l'eccessiva urbanizzazione della costa, il disturbo in periodo riproduttivo e al nido, l'asportazione della vegetazione dunale e la pulizia della spiaggia con mezzi meccanici. La Guardia costiera, l'Area Marina Protetta Torre del Cerrano e il WWF intendono confrontarsi con le amministrazioni comunali e gli altri Enti preposti al controllo del litorale e alla tutela della fauna per definire linee di intervento standard sulle pulizie delle spiagge e sulle procedure da adottare in caso di presenza di nidi: è arrivato il momento di creare un modello valido per tutta la regione che possa garantire la protezione di una specie che rischia realmente di scomparire dalla nostra costa.
    Il progetto "Salvafratino Abruzzo" vive grazie ai tanti volontari, organizzati nelle diverse Associazioni che prendono parte al progetto o da singoli, che ogni anno sono pronti a prendersi cura del Fratino. È una campagna di monitoraggio dei nidi presenti sulle nostre spiagge, cui si aggiungono giornate di pulizia del litorale, attività di comunicazione e programmi di educazione ambientale con le scuole. (ANSA) DRN (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it