Abruzzo

Frodi fiscali e reati societari, maxi sequestro Gdf Pescara

Procura Pescara, tre milioni e mezzo a società pulizie superfici

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 14 FEB - Un tesoretto del valore di tre milioni e mezzo di euro, accumulato illegalmente dagli amministratori "infedeli" di una società del Pescarese, leader nel settore della produzione e vendita di macchinari per la pulizia di superfici, è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pescara, diretta dalla Procura della Repubblica. Conti correnti, appartamenti, orologi di marca e auto di lusso: su questi beni si è concentrata l'attività di aggressione ai patrimoni illeciti portata a termine negli ultimi giorni dalle Fiamme Gialle, nell'operazione denominata "Super Clean".
    Le indagini sono infatti culminate nell'esecuzione di un provvedimento di sequestro emesso dal Gip del locale Tribunale, su richiesta della Procura, nei confronti dei quattro componenti il nucleo familiare e imprenditoriale, dedito alla sistematica commissione di frodi fiscali, reati societari, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di denaro di provenienza illecita.
    L'operazione, scaturita da una querela dei soci di minoranza dell'azienda, ha permesso di accertare l'esistenza di un sodalizio criminale e professionale tra i due amministratori, moglie e marito, complici di una condotta infedele, reiterata e costante, con cui ingenti risorse finanziarie sono state drenate a beneficio di altre imprese collaterali, tra cui quella del figlio e della rispettiva consorte. (ANSA).
   

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