(ANSA) - PESCARA, 31 GEN - Dodici immobili (6 terreni e 6
fabbricati) per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di
euro, appartenenti a famiglie Rom e situati tra l'Abruzzo e il
basso Lazio, sono stati sequestrati dalla Direzione
Investigazione Antimafia e dalla Sezione Operativa della
Compagnia Carabinieri di Cassino. Tali famiglie, spiegano gli
inquirenti, sono note "per la loro appartenenza ad un sodalizio
criminale". Si tratta di un "importante risultato", osservano
ancora in una nota, frutto di "una proficua sinergia
investigativa" tra i Carabinieri e la Guardia di Finanza, che ha
portato a individuare il coinvolgimento di "un contesto
associativo dedito allo spaccio di stupefacenti, all'usura, alle
estorsioni e all'intestazione fittizia di beni". Le indagini,
sottolineano gli inquirenti, hanno permesso "di delineare la
pericolosità sociale della compagine criminosa", facendo
emergere "l'evidente sproporzione tra i redditi dichiarati dai
soggetti e i cospicui beni accumulati illegalmente nel tempo".
(ANSA).
Criminalità: sequestrati beni per 1,5 milioni a famiglie Rom
Operazione della Dia e dei Carabinieri di Cassino