Abruzzo

Rigopiano: Tanda, parole capo Procura iniezione di fiducia

Parenti vittime aspettano giustizia

Redazione Ansa

(ANSA) - FARINDOLA, 18 GEN - "L'iniezione di fiducia che ci ha dato con le sue parole il nuovo capo della Procura di Pescara (Giuseppe Bellelli, ndr) che ha detto pubblicamente di voler chiudere la prima fase processuale di primo grado entro l'anno ci fa essere fiduciosi". Così Gianluca Tanda, fratello di una delle vittime e tra i portavoce del Comitato Vittime, presente questa mattina a Rigopiano per commemorare il quinto anniversario della tragedia.
    "Non c'è memoria - spiega - se non c'è giustizia. Lo dobbiamo ripetere anche oggi. Noi veniamo qui a testa china perché non pensiamo di non aver fatto tanto, non abbiamo colpa, ma dobbiamo cercare a tutti i costi questa giustizia. Sono passati cinque anni - prosegue Tanda - e tante cose successe rimarranno seppellite sotto questa neve, ma quel senso di giustizia lo dobbiamo avere. La paura fino a ieri era quella che passasse l'idea che fosse stato il terremoto. Proprio oggi è uscita la notizia che secondo una perizia secondo la quale il terremoto non ha provocato la valanga". (ANSA).
   

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