Abruzzo

Sospiri, intervento urgente per insabbiamento porto Pescara

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 17 GEN - "Entro le prossime ore partirà l'intervento di somma urgenza per ripristinare i fondali della canaletta del porto di Pescara. Le operazioni saranno affidate alla ditta di Venezia Codemar, la stessa che si è aggiudicata l'appalto dell'Arap per la realizzazione del primo lotto di opere per la riqualificazione e il potenziamento del nostro porto e richiederanno, al massimo, tre giorni di intervento per riportare la profondità del bacino a meno quattro metri, consentendo anche di liberare il peschereccio che nelle scorse ore è rimasto incagliato in quei fondali troppo bassi. Sappiamo che al momento ci sono delle criticità, ma il nostro obiettivo è superarle in modo definitivo portando avanti con forza e velocità i lavori di allungamento dei due moli e cancellando in modo definitivo il problema dell'insabbiamento". Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che sta seguendo passo dopo passo il cantiere portuale e le relative problematiche.
    "L'affidamento del cantiere per la realizzazione del nuovo porto di Pescara rappresenta un obiettivo raggiunto, tenacemente atteso e lungamente inseguito. Appena lo scorso 7 dicembre - ricorda Sospiri - abbiamo consegnato simbolicamente le chiavi del nostro scalo alla ditta per consentire l'avvio dei primi lavori per 7milioni e mezzo di euro, opere che prevedono l'apertura della diga foranea e l'emersione della barriera soffolta del molo nord, lavori che dovranno finire per i primi mesi del 2023, ma in rapida successione arriveranno i progetti e i cantieri degli altri interventi previsti che si svolgeranno senza soluzione di continuità. Che significa garantire la balneabilità del mare, abbattere il rischio di esondazione del fiume e consentire l'arrivo delle navi da crociera per il traffico passeggeri".
    "Tuttavia - aggiunge Sospiri - eravamo e siamo consapevoli che la guerra non è ancora vinta e, nel frattempo, occorre continuare a garantire la manutenzione ordinaria di un porto che, sino a opere completate, comunque avrà problemi di insabbiamento, come abbiamo verificato la notte scorsa quando alcuni pescherecci hanno avuto serie difficoltà di manovra all'uscita dal porto canale di Pescara a causa di quei fondali troppo bassi. Mentre le unità della Capitaneria di Porto stanno operando per liberare il peschereccio rimasto incagliato, l'amministrazione comunale ha già comunicato all'Arap di aver fatto una somma urgenza, con il dirigente Fabrizio Trisi e il funzionario Fausto Di Francesco, affidando alla Codemar lo scavo straordinario dei fondali della canaletta per ripristinare la profondità di 4 metri in tre giorni di lavoro. Che significa rendere transitabile e navigabile quel tratto". (ANSA).
   

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