Abruzzo

Ricerca, Coccia 'Gssi L'Aquila prepara giovani a sfide future'

Rettore, curiosità e memoria come etica responsabilità

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 13 GEN - "Prepariamo i giovani alle sfide del futuro": così il rettore del Gran Sasso Science Institute (GSSI) Eugenio Coccia nella relazione con cui è stato inaugurato l'anno accademico 2021-2022 della scuola internazionale di alta formazione dell'Aquila. Coccia, al suo ultimo anno di mandato, ha riepilogato le tappe fondamentali nella storia del Gssi che, dopo un primo triennio sperimentale (2012-2015), dal 2016 è una delle sei Scuole superiori italiane, istituzione "ormai riconosciuta a livello internazionale per la qualità della ricerca nelle sue 4 aree di specializzazione: astrofisica delle particelle, matematica, informatica e scienze sociali".
    Una popolazione accademica di circa 250 tra studenti, ricercatori e docenti, mille domande l'anno da tutto il mondo per le circa 40 borse di dottorato disponibili. "Un'eccellenza riconosciuta anche dalla recente visita al Gssi del Comitato internazionale di valutazione dell'Anvur".
    Il rettore ha poi presentato i progetti in cantiere: oltre al Collegio di merito e agli Osservatori basati sugli open data, il satellite Nuses, un laboratorio dedicato alle tecnologie spaziali del GSSI presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il progetto, insieme a Thales Alenia Space, della fondazione Gran Sasso Tech, che dovrà stimolare la ricerca e l'innovazione nel settore spaziale e in quello delle tecnologie quantistiche.
    "Gli esseri umani hanno sempre dovuto affrontare il cambiamento, che però non è mai stato così accelerato - ha spiegato Coccia - Noi dobbiamo chiederci: cosa dobbiamo insegnare ai giovani? Quali sono le competenze di cui avranno bisogno in futuro? Nel loro bagaglio ci dovranno essere sicuramente la curiosità e la memoria, intesa come etica della responsabilità". Dopo i saluti dell'astronauta Samantha Cristoforetti e di Barry Barish, premio Nobel per la fisica per la scoperta delle onde gravitazionali e membro del Comitato scientifico del Gssi, l'inaugurazione si è conclusa con la lectio magistralis "La robotica ispirata alla vita" tenuta da Barbara Mazzolai, direttrice del Bioinspired Soft Robotics Lab presso l'Istituto italiano di tecnologia. (ANSA).
   

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