Abruzzo

'Mille mani, una sola anima',l'insegnamento di Lucio Marcotullio

Con volume Confindustria Chieti Pescara ricorda l'imprenditore

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 23 DIC - "Mille mani, una sola anima": erano le cinque parole con cui Lucio Marcotullio - sette anni presidente dell'Unione industriali della provincia di Pescara (1988-1995) e per quattro presidente regionale di Confindustria Abruzzo, definiva l'abito Brioni, a descrivere in sintesi "un modello organizzativo che ha consentito di esportare nel mondo il bello e ben fatto, binomio cardine del Made in Italy, mantenendo al contempo una grande focalizzazione sul lavoro manuale e artigianale". Parole che danno il titolo al volume dedicato a Marcotullio, imprenditore, politico, manager e mecenate scomparso nel settembre 2020. Un lavoro curato da Luigi Di Giosaffatte, direttore generale di Confindustria Chieti Pescara, presentato oggi nella sala consiliare del Municipio di Penne (Pescara).
    Edita da Textus Edizioni e finanziata da Bcc Cappelle sul Tavo e Abruzzese Salute, l'opera raccoglie ricordi e testimonianze, accanto a scritti e interventi pubblici di Marcotullio e ricompone frammenti di vita professionale e privata grazie a contributi di Luigi Abete, Innocenzo Cipolletta, Emanuele Panunzio, Galliano Cocco, Luisa Franchi dell'Orto, Giovanni Claudio Bottini, Massimo Sargiacomo, Michela Ridolfi, Domenico Moretti, Michele Borgia e Luigi Di Giosaffatte.
    Ad aprire i lavori Gilberto Petrucci, sindaco di Penne, seguito da Silvano Pagliuca, presidente Confindustria Chieti Pescara, e lo stesso Di Giosaffatte. Poi Michela Ridolfi, Emanuele Panunzio, già Direttore di Confindustria Pescara, Michele Borgia, presidente Bcc Cappelle sul Tavo, Massimo Sargiacomo, professore dell'ateneo 'G. d'Annunzio".
    "Confindustria Chieti Pescara ha voluto lasciare una traccia indelebile dell'identità valoriale di Marcotullio - ha detto il curatore - che si traduce in un lascito culturale ed economico straordinario per l'area vestina, per l'Abruzzo, per il nostro amato Paese e per l'alta moda sartoriale pnel mondo". L'opera vuole essere anche esortazione alle "giovani generazioni del Terzo Millennio. Ispirandosi all'esempio di Marcotullio, auguro loro di saper sempre coniugare lo sviluppo dell'economia con la sostenibilità sociale delle azioni politiche e amministrative, con la crescita culturale". (ANSA).
   

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