(ANSA) - SAN PIETRO AVELLANA, 14 DIC - Nuovi tagli ai servizi
delle aree interne del Molise. Dal 13 dicembre sono stati
soppressi gli autobus sostitutivi che percorrevano l'itinerario
della tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone, privando gli
abitanti del territorio alto molisano del collegamento per
raggiungere i centri di Isernia e Castel di Sangro (L'Aquila).
Lo denuncia Francesco Lombardi, consigliere comunale di San
Pietro Avellana (Isernia) e presidente della Riserva della
Biosfera MaB Unesco Alto Molise che, nel contempo, lancia
l'appello ai sindaci, da Piero Castrataro di Isernia al primo
cittadino di Castel di Sangro Angelo Caruso, affinché si
attivino per chiedere il ripristino delle corse.
"In un periodo storico in cui i piccoli comuni si spopolano e
si cercano soluzioni per combattere lo spopolamento, in
particolare delle zone interne dell'Appennino molisano -
dichiara Lombardi - si scopre che altri servizi utili sono stati
cancellati, in sordina". Lombardi evidenzia "il grave
disservizio causato dalla Regione Molise, che ha deciso di non
finanziare più, all'improvviso, l'attività di mobilità interna
garantita dai pullman". Gli autobus, istituiti con la chiusura
del servizio di trasporto ordinario dei treni sulla ferrovia
Sulmona-Carpinone, oggi meta di turismo su rotaie grazie ai
viaggi organizzati sulla cosiddetta 'Transiberiana d'Italia',
collegavano fino a qualche giorno fa i comuni di Castel di
Sangro, San Pietro Avellana, Vastogirardi, Carovilli,
Pescolanciano, Sessano del Molise, Carpinone e Isernia. Otto
corse giornaliere, 4 verso Isernia e 4 verso Castel di Sangro,
utili per gli abitanti di una vasta area. "Con l'avvento
dell'orario invernale - prosegue Lombardi - l'assessorato ai
Trasporti del Molise ha sospeso i treni. Sul sito di Trenitalia
non è segnalato nulla. Semplicemente da lunedì 13 dicembre non
ci sono più soluzioni di viaggio". (ANSA).
Stop bus sostitutivi Sulmona-Carpinone, disagi per popolazione
Presidente Riserva Mab, appello a sindaci,colpo per aree interne