Abruzzo

Alla Dakar 2022 in pista l'equipaggio degli aquilani Totani

La Regione sosterrà l'impresa abruzzese in Arabia Saudita

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 04 DIC - Una quattro ruote a benzina, 4.800 centimetri cubici, 6 cilindri, 280 cavalli. È la vettura ruggente con la quale i fratelli Tito e Silvio Totani parteciperanno alla Dakar 2022, presentata all'Aquila, a Palazzo dell'Emiciclo, in una conferenza stampa-evento in cui è stato svelato l'equipaggio tutto abruzzese che sarà impegnato nell'impresa in Arabia Saudita dall'1 al 14 gennaio 2022.
    Sostenuti dall'Assessorato regionale allo Sport, i due imprenditori aquilani corrono per la quarta volta a quella che è considerata la più famosa gara automobilistica del mondo. Quello dei Totani è uno dei pochissimi equipaggi italiani iscritti nella categoria "T1 quattro ruote motrici"; alle loro spalle il successo della Dakar 2012 in Sud America, quando furono gli unici italiani a tagliare il traguardo della gara che li vide affrontare i picchi andini del Cile fino alle spiagge del Perù.
    "C'è chi fa grande l'Abruzzo dentro i suoi confini, chi lo fa in giro per il mondo portando alto il nome della propria terra e chi, sia dentro che fuori, promuove la regione nei settori più vari. Uno di questi casi è la partecipazione dell'equipaggio aquilano alla celebre gara - ha detto l'assessore regionale allo Sport Guido Liris - È per questo che la Regione Abruzzo sostiene convintamente questa impresa".
    "La macchina con cui partecipiamo è un modello venduto solo nei Paesi in via di sviluppo, per questo molto più robusta delle versioni commercializzate in Occidente" ha spiegato Silvio Totani.
    "La vettura subisce naturalmente delle modifiche perché deve attraversare il deserto. La scelta dell'auto è dettata da parametri economici e tecnici, ci sono squadre che costruiscono prototipi che possono essere noleggiati a canoni che, senza sponsor importanti, risultano proibitivi - ha detto Tito Totani - Il primo obiettivo in questo tipo di gare è arrivare al traguardo, quindi bisogna privilegiare l'affidabilità del mezzo". Davanti al colonnato dell'Emiciclo è stata esposta un'automobile analoga a quella che parteciperà alla gara, considerando che quella vera è già stata imbarcata per raggiungere la penisola arabica. (ANSA).
   

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