Abruzzo

Sisma: Legnini, superbonus frena ricostruzione

Difficoltà in progetti e esecuzione lavori per scarsità di ditte

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 09 OTT - "Sebbene le procedure di ricostruzione post sisma ci siano e funzionino, le risorse economiche sono certe e stanziate, oggi si registra una nuova difficoltà legata alla progettazione ed esecuzione dei lavori.
    La saturazione del mercato dell'edilizia, attratto da superbonus del 110%, fa scarseggiare risorse umane e materiali", così all'ANSA Giovanni Legnini, Commissario Straordinario per la Ricostruzione del cratere Centro Italia, intervenuto stamattina all'Aquila a un convegno sulle opportunità di rigenerazione territoriale legata al Tratturo Magno.
    "Da una parte l'aumento abnorme dei prezzi, che stiamo cercando di contrastare", sottolinea Legnini, "e dall'altra la dispersione di ditte e energie, causata dall'attrattività degli interventi finanziati con il superbonus del 110%, che impegnano le risorse tecniche sul mercato", continua Legnini. "Finalmente la ricostruzione dopo il sisma del centro Italia (2016-2017) ha preso ritmo importante. Quest'anno ha fatto registrare un'accelerazione negli interventi. In un solo anno è stato realizzato tanto quanto è stato fatto, in quattro anni, per la sola l'apertura dei cantieri", La ricostruzione è coniugata allo sviluppo, alla rinascita e al popolamento. La prima cabina di coordinamento ha fatto esame istruttorio, la seconda ha approvato gli obiettivi fondamentali per i due crateri. Oggi la cabina è al lavoro per individuare i progetti da realizzare in collaborazione con le Regioni, i Comuni e le altre istituzioni e le imprese private interessate a questi processi di rigenerazione urbana e territoriale. Il percorso si svolge su due ambiti di ricostruzione: quella urbana delle strutture e quella territoriale delle attività legate al rilancio e sviluppo sociale (turismo, cultura, conoscenza) ", conclude Legnini.
    (ANSA).
   

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