Abruzzo

Green pass:Marsilio,mio incontro non con delinquenti no pass

(v. 'Green pass: Pd Abruzzo...' delle 21.ì,05)

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 09 OTT - "Ho ricevuto la richiesta di dialogo da parte di persone che stanno male, e non vedo dove sia il problema. Si tratta di una richiesta umanitaria, parlare con chi sta facendo lo sciopero della fame e che è anche finito in ospedale. Sui vaccini che altro devo dire? Sono vaccinato, sono per i vaccini, ma chi mi critica per questo incontro con i no pass è così disumano da poter dire, non ci parlare così muoiono pure?". E' lo sfogo del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio alle critiche che gli hanno rivolto gli esponenti del Pd regionale.
    "Piuttosto - attacca di nuovo Marsilio - si capisca che questi non sono dei delinquenti come quelli dell'assalto alla Cgil, sono dei non violenti: e io dirò loro che piuttosto sarei per l'obbligo dei vaccino. Lo Stato invece dovrebbe renderlo obbligatorio e così scaccerebbe via ogni tensione, perchè quello che sta accadendo non è un caso, produce quelle tensioni. Se c'è gente civile che vuole parlare perchè non ascoltarla? Perchè criminalizzare chi non la pensa come il Governo? Se crede che il vaccino sia decisivo, lo dica e lo renda obbligatorio".
    Per Marsilio l'esecutivo "se ci crede deve assumersi la responsabilità, sgombrando la piazza dai sospetti sul vaccino che non sarebbe sicuro. La piccola percentuale di paranoici del no è ben diversa dai milioni di adulti, magari anche colti, che hanno i dubbi. Insomma, davanti ai fatti di questi gjorni, una domanda Draghi dovrebbe farsela. E invece il Pd se la prende con me, mi lincia perchè parlo con delle persone, mica perchè gli do ragione". (ANSA).
   

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