Abruzzo

Eccidio Cefalonia: Aga Rossi, riconoscere lotta esercito

Onorata da Premio Medaglia al valore storiografico all'Aquila

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 23 SET - "La vicenda di Cefalonia, cui anche l'Abruzzo ha pagato un pesante tributo di sangue, dimostra che dopo l'armistizio i militari non sono andati a casa, non si sono arresi, l'esercito non si è dissolto, ma ha anche combattuto. E' importante dunque ricordare vicende come queste, perchè non è stato sufficientemente riconosciuto il ruolo che ha avuto l'esercito nella reazione contro i tedeschi e i nazisti".
    Lo ha detto la storica Elena Aga Rossi, insignita del Premio medaglia al valore storiografico, oggi alla caserma Pasquali dell'Aquila, alla presenza del colonnello Gianmarco Laurengig, comandante nono reggimento alpini, dell'assessore regionale Guido Liris, del consigliere Ferdinando Colantoni, della storica Maria Teresa Giusti che ha raccolto l'eredità della Aga Rossi e di Raffaele Suffoletta, presidente del gruppo dell'Aquila dell'Associazione nazionale ufficiali provenienti dal servizio attivo (Anupsa), che ha istituito il premio, alla sua prima edizione.
    Il premio è stato rappresentato da una opera d'arte del pittore umbro Lucio Manna. La consegna del premio ha inteso ricordare anche l'eccidio di Cefalonia compiuto nel settembre del 1943 da reparti dell'esercito tedesco a danno dei soldati italiani della divisione Acqui presenti su quelle isole greche alla data dell'8 settembre, giorno in cui fu annunciato l'armistizio firmato dal governo Badoglio, che sanciva la cessazione delle ostilità tra l'Italia e gli anglo-americani. Elena Aga Rossi è stata docente di Storia contemporanea presso l'Università dell'Aquila, di Padova, Pisa, Palermo, Roma "La Sapienza" e Luiss. Allieva dello storico Renzo De Felice, è vedova del sociologo russo Viktor Zaslavskij, con il quale nel 1997 ha pubblicato il saggio "Togliatti e Stalin", basato su documenti inediti degli archivi sovietici. Tra le sue opere più importanti "Una nazione allo sbando. L'armistizio italiano del settembre 1943 e le sue conseguenze", "Cefalonia. La resistenza, l'eccidio, il mito", e "L' Italia tra le grandi potenze. Dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda".
    (ANSA).
   

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