(ANSA) - PESCARA, 15 SET - "L'immobilismo e l'inerzia della
Giunta Marsilio continuano a creare problemi enormi al tessuto
economico abruzzese. Ci sono 10 milioni di euro destinati al
sostegno per le micro, piccole e medie imprese abruzzesi ancora
fermi al palo. Il provvedimento infatti, dopo l'approvazione in
Consiglio regionale, è bloccato in qualche cassetto della
Regione, versa in uno stallo totale e nessun esponente del
centrodestra ha ancora avuto il buongusto di dare spiegazioni al
riguardo. Si tratta della perfetta fotografia di questi due anni
e mezzo di governo regionale targato Fratelli d'Italia, Lega e
Forza Italia: leggi inapplicate per mesi e mesi nel silenzio
degli esponenti di maggioranza, tanto bravi a fare vuota
propaganda elettorale sui social quanto incapaci di rendere
effettivi i provvedimenti che il Consiglio approva".
Lo afferma il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi,
che commenta una lettera firmata dalle sezioni regionali di
CASARTIGIANI, CLAAI, CNA, CONFAPI, CONFARTIGIANATO,
CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI. Il testo delle Associazioni di
categoria riguarda la mancata applicazione della legge regionale
del 18 maggio "Misure a favore delle micro, piccole e medie
imprese, con particolare riguardo al settore della ristorazione,
a quello turistico-alberghiero, alle filiere ad essi correlate
operanti sul territorio della Regione Abruzzo nonché a favore
delle imprese che hanno subito restrizioni previste per le "zone
rosse" per effetto delle Ordinanze del Presidente della
Regione".
"Il testo - spiega Marcozzi - parlava esplicitamente di
disposizioni urgenti e di un limite di 15 giorni a disposizione
della Giunta per provvedere "alla riprogrammazione delle risorse
e alla definizione degli strumenti più efficaci a dare una
risposta alle esigenze di liquidità". Un tempo che non è
minimamente stato rispettato, tanto che le imprese sono ancora
in attesa".
"Eppure il MoVimento 5 Stelle aveva fatto la propria parte con
responsabilità anche in quell'occasione, rinunciando a ogni
forma di ostruzionismo per arrivare a un testo che consentisse
lo stanziamento di risorse fresche in tempi brevi. Abbiamo
tenuto un comportamento assai diverso da quello che ha da sempre
Fratelli d'Italia nei confronti del governo nazionale. Invece di
sbraitare nelle piazze e sulla stampa slogan buoni per il
consenso ma inutili per le tasche degli abruzzesi, abbiamo
agevolato l'iter della legge con un approvazione unanime nello
spazio di poche ore. Purtroppo però, in Abruzzo la lentezza
della Giunta blocca ogni forma di sostegno".
"Per questo voglio unirmi al grido di allarme lanciato dalle
Associazioni, nella speranza che serva a svegliare Regione
Abruzzo, così da dare un sostegno concreto a tutto il tessuto
economico del nostro territorio. Ma rimane gravissimo che, a
distanza di oltre due anni dall'insediamento e con l'emergenza
Covid che ha ancora ripercussioni sulle casse delle imprese, la
Giunta non sia in grado di portare a termine il proprio dovere
senza che prima arrivino denunce pubbliche a smuovere la propria
inerzia", conclude. (ANSA).