(ANSA) - COLLARMELE, 13 SET - E' pronta allo sciopero della
fame una maestra di Sulmona (L'Aquila), in servizio presso una
scuola dell'infanzia di Collarmele (L'Aquila), che dichiara
battaglia contro l'obbligatorietà del certificato verde per i
docenti. Lo annuncia lei stessa in una lettera inviata al
ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. "Oggi mi è stato
impedito di entrare - dichiara l'insegnante, Alba Silvani -
resterò qui, metterò in atto uno sciopero della fame per
chiedere il rispetto del diritto costituzionale al lavoro e
contro ogni forma di discriminazione".
"Non c'è nessun bisogno di imporre il Green pass a una
categoria, quella degli insegnanti, che ha raggiunto il
traguardo del 92% di vaccinati e quindi ha superato l'obiettivo
dell'immunità di gregge". Albani ritiene l'obbligo
"discriminatorio perché il tampone imposto agli insegnanti ogni
48 ore, non solo è fortemente invasivo e insostenibile sul piano
sia sanitario sia economico, ma rappresenta una discriminazione
rispetto ad altre categorie, come i parlamentari e i lavoratori
del Parlamento che possono entrare senza obbligo di Green pass:
proprio i parlamentari che fanno le leggi valide per tutti gli
altri cittadini! I parlamentari non debbono esibire nulla,
mentre a noi si chiede la tessera verde per poter lavorare. E'
giusto questo?".
Poi rilancia: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata
sul lavoro (art.1 della Costituzione) e non sul Green pass.
L'obbligo del Green pass è anche contro l'art.3 della
Costituzione che, tra l'altro, vieta ogni discriminazione
rispetto a condizioni personali e sociali". Davanti alla scuola
sono arrivati i Carabinieri per acquisire informazioni. "Io ho
già chiesto scusa all'insegnante che doveva lavorare in classe
con me per il disagio che potrò arrecare. Domattina tornerò qui
- annuncia la maestra - poi andrò a Pescina (L'Aquila) dove c'è
un complesso scolastico, non è il plesso di mia pertinenza, ma
continuerò lì, fuori, la mia protesta". (ANSA).
Scuola, fuori senza Green pass, maestra 'farò sciopero fame'
In paese Abruzzo, 'lotto contro ogni forma di discriminazione'