(ANSA) - PESCARA, 26 LUG - Arrivano le prime otto denunce per
la manifestazione contro il Green pass che si è svolta sabato
pomeriggio nel centro di Pescara. La Digos del capoluogo
adriatico sta depositando una prima informativa in Procura. Si
tratta di soggetti considerati promotori e organizzatori
dell'evento. Tra gli otto c'è anche un avvocato, che è stato
segnalato in Procura per aver tirato un calcio ad un banchetto
di Forza Italia legittimamente allestito per una raccolta firme.
Ai promotori dell'iniziativa viene contestata la violazione
dell'articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica
sicurezza (Tulps), riguardante il mancato preavviso e la
partecipazione a manifestazioni non autorizzate. Verranno anche
sanzionati per il mancato rispetto dei protocolli Covid, quali
l'uso della mascherina e il distanziamento.
I primi risultati dell'attività investigativa sono stati
illustrati stamani in conferenza stampa dal questore di Pescara,
Luigi Liguori, e dal dirigente della Digos, Irene Vizioli. Le
otto persone sono state identificate anche grazie alle immagini
girate dalla polizia Scientifica nel corso della manifestazione.
Nelle prossime ore dovrebbero essere individuati altri soggetti
che verranno poi segnalati in Procura.
Alla manifestazione hanno preso parte circa mille persone.
Dopo un presidio in piazza della Rinascita, è partito un corteo
non autorizzato per le vie del centro di Pescara. La presenza
imponente delle forze dell'ordine ha consentito che tutto si
svolgesse in modo pacifico. Momenti di tensione, però, si sono
registrati nei pressi del banchetto di Forza Italia per la
raccolta firme per il referendum sulla giustizia: gli esponenti
del partito hanno parlato di "aggressione non solo verbale".
(ANSA).