Abruzzo

Marsilio, ripensare nostre città partendo da periferie

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 23 LUG - "Per la Regione è un privilegio poter ospitare le tante personalità presenti oggi. Il tema sottoposto su Quale Città, è al centro dell'attenzione di molti.
    È un tema importante perché ripensare le città nel tempo della digitalizzazione, della svolta green è la sfida da vincere e che i Governi devono affrontare. Il Covid ha accelerato oggi questo bisogno. Nessuno di noi può dire fino a quando si tornerà indietro dopo quanto accaduto in questo anno e mezzo. Dobbiamo però anche per questo ripensare le nostre città partendo dai centri storici e alle periferie", lo ha detto il presidenre della Regione Abruzzo Marco Marsilio durante il convegno sul futuro delle città all'Aurum di Pescara.
    "La città significa anche recupero delle periferie. Quindi identità, bellezza e diritti di cittadinanza significa anche ripensare le nostre belle città. L'ubriacatura ideologica del Dopoguerra ha fatto ripensare città lontane dai bisogni dei cittadini. E allora mi piace oggi parlare di un lavoro che stiamo facendo per la città di Pescara grazie anche alla collaborazione del sindaco Carlo Masci. Il recupero di una periferia storica come quella di Rancitelli e del Ferro di Cavallo che rappresenta un problema di ordine pubblico e di integrazione e che rispecchia i problemi di tante periferie cittadine. Nei prossimi mesi partiremo infatti con una sostituzione edilizia del quartiere di Rancitelli e del Ferro di Cavallo in modo da poter far sì che si realizzino in questa periferia integrazione, bellezza architettonica e diritti di cittadinanza per i residenti", ha chiuso Marsilio. (ANSA).
   

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