(ANSA) - CAMERINO, 20 LUG - Un lungo cammino solidale tra
trekking e concerti, attraversando le regioni Marche, Umbria,
Lazio e Abruzzo, colpite dal terremoto del 2016, per portare con
la musica un segno di speranza nel ricordo di chi non c'è più. E
poi, dopo aver toccato i Comuni ancora feriti di Fiastra,
Ussita, Castelluccio, Norcia, Accumoli, Amatrice, stringere
L'Aquila in un forte abbraccio, con due giornate ricchissime di
eventi musicali e artistici, attraverso i quali condividere la
necessità di credere nella ripartenza e nel ritorno alla
normalità. Torna anche quest'anno "Il Jazz italiano per le terre
del sisma", manifestazione promossa da MIC - Ministero della
cultura e dal Comune dell'Aquila all'interno del Programma
Restart, sostenuta da Siae e con il contributo di NuovoImaie,
che partirà il 28 agosto a Camerino, per concludersi con un gran
finale nel capoluogo abruzzese nelle giornate del 4 e 5
settembre. Organizzato dalla Federazione Nazionale "Il Jazz
Italiano" diretta da Paolo Fresu, con il coordinamento
dell'Associazione Jazz all'Aquila, il progetto con la direzione
artistica di Paolo Damiani e Alessandro Fedrigo, prenderà il via
con un grande evento musicale a Camerino, che aprirà
ufficialmente la terza edizione della marcia solidale, un
"cammino laico" nel cuore delle Terre del Sisma. Poi, l'arrivo
nel capoluogo abruzzese per la due giorni "L'Aquila Balla con le
arti": partendo dall'omaggio a Giacomo Balla, di cui ricorrono i
150 anni dalla nascita, il programma prevede un susseguirsi di
concerti imperdibili, con 150 musicisti coinvolti (tra cui
Danilo Rea, Pietro Tonolo, Luca Aquino, Roberto Gatto, Maria Pia
De Vito, John De Leo) e 10 palchi, accanto a progetti
multimediali, performance di danza, fotografia, letture,
interazioni con video, musica elettronica, iniziative per
bambini, premi, tavole rotonde, presentazione di libri,
produzioni originali, residenze. (ANSA).
Il Jazz per le terre del sisma, un lungo cammino in musica
Dal 28/7, gran finale all'Aquila con 150 musicisti e 10 palchi