Abruzzo

Notte europea musei, a Chieti interpreti arte contemporanea

Il 3 luglio laboratori su tecniche artistiche del Novecento

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 24 GIU - Il museo universitario dell'ateneo "d'Annunzio" di Chieti aderisce alla "Notte europea dei Musei", la Nuit européenne des Musées, l'iniziativa ideata dal Ministero della cultura francese e giunta alla 17/a edizione, che prevede l'apertura di oltre 4.000 Musei in tutta Europa nei quali saranno offerti gratuitamente eventi, visite e laboratori didattici. E il prossimo 3 luglio proporrà una giornata speciale nel segno dell'arte contemporanea di Modica, Savinio, Caruso e Calabria, quattro interpreti della grande Scuola romana del Novecento ai quali è dedicata l'esposizione temporanea attualmente in corso per la serie "I cicli dell'arte": il tema scelto è " Tra segni e colori: quattro maestri della pittura contemporanea a Roma ".
    A partire dalle 16.30 si terranno laboratori didattici sulle varie tecniche artistiche del Novecento destinati a bambini dai 5 ai 10 anni con prenotazione obbligatoria. L'appuntamento per tutti è alle 20.30 nell'auditorium con "L'esperienza del reale: la collezione d'arte contemporanea del Museo Universitario", tema che verrà illustrato da Maria Cristina Ricciardi della "d'Annunzio". Luciano Di Tizio, presidente di "Fondazione Immagine", parlerà delle donazioni di Alfredo Paglione con l'intervento sul tema: "Da gallerista a mecenate: le donazioni Paglione". Interverrà anche lo storico dell'arte Alberto Dambruoso su "Modica, Savinio, Caruso e Calabria: quattro interpreti della grande Scuola romana del Novecento". Sono, inoltre, previsti interventi musicali curati dalla "Music and Art International Academy" del Maestro Giuliano Mazzoccante. Il Museo universitario di Chieti, nell'occasione della "Notte Europea dei Musei", offrirà gratuitamente le sue sale ai visitatori dalle 16.30 alle 23.
    "E' a De Chirico e alla Metafisica - spiega Dambruoso - che bisogna indirizzare lo sguardo per individuare il trait d'union che accomuna gli artisti presenti in mostra. Una metafisica certamente rivisitata, di nuovo conio, è quella che si può cogliere nelle opere di Giuseppe Modica, ma anche di Bruno Caruso, Ennio Calabria e Ruggero Savinio". (ANSA).
   

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