Abruzzo

Naiadi, Regione affida gestione con scorrimento graduatoria

Liris, offrire servizio pubblico ed evitare perdita valore

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 23 GIU - Il complesso sportivo delle Naiadi, a Pescara, riaprirà i battenti a strettissimo giro. La Regione Abruzzo, si legge in una nota, per volontà dell'assessore allo Sport Guido Liris e in accordo con il presidente della Giunta, Marco Marsilio, con l'obiettivo di salvaguardare i dipendenti e riattivare quanto prima il servizio pubblico, ha deciso di affidare la gestione per un anno al raggruppamento di imprese composto da "Centro Italia Nuoto" e "Sistemi integrati per lo sport", attraverso lo scorrimento della graduatoria in essere e in attesa che la Giunta valuti se proseguire sulla strada del project financing o accettare la proposta di gestione del Comune di Pescara.
    Oggi c'è stata la riconsegna anticipata delle chiavi da parte dell'Ati "Naiadi 2020" alla Regione, dopo la gestione di un anno avviata nel 2019 e prorogata fino al 31 luglio 2021.
    Contestualmente si è deciso di assegnare in via urgente la gestione per un anno al soggetto idoneo e successivo nella graduatoria: si tratta di due società che già gestiscono le piscine di Avezzano e Celano (L'Aquila), in Abruzzo, oltre a impianti nel Lazio.
    "Abbiamo assunto questa decisione - dice l'assessore Liris - a tutela dei dipendenti e con l'obiettivo di riaprire la struttura nel breve periodo, per tornare a offrire un servizio pubblico importante all'utenza ed evitare che il centro sportivo possa perdere valore. I nuovi gestori hanno accettato con orgoglio l'affidamento e si sono detti pronti a mettere in campo tutte le proprie forze per far sì che il centro sportivo possa tornare a splendere immediatamente, nell'interesse dei cittadini e dei dipendenti. Nulla toglie alla riflessione, tuttora in corso, su quello che sarà il futuro di questo complesso così importante per tutta la regione. Si valuteranno - conclude Liris - sia le proposte private, in particolare il project financing dell'Ati composta da Esa Srl, Asd Pescara 1987 e LandBau Srl, su cui esiste già una delibera di Giunta per proseguire l'iter, sia quelle pubbliche, come quella paventata dal Comune di Pescara.
    Intanto, per un anno abbiamo avviato una gestione 'ponte' che permetterà di fruire di un servizio molto importante e caro alla cittadinanza". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it