(ANSA) - CHIETI, 22 GIU - La Cna Turismo Abruzzo si dice
soddisfatta per la riconsegna prevista a fine giugno degli
ultimi tratti della ciclovia lungo la Costa dei Trabocchi, ma
esprime anche preoccupazione per le evidenti criticità ancora
presenti che impediranno nella stagione estiva 2021 di fruire
del tutto dell'infrastruttura. "A parte alcune considerazioni
circa la criticità che la nuova pavimentazione potrebbe
presentare - dice il presidente regionale di Cna Turismo Abruzzo
Claudio Di Dionisio - restano del tutto irrisolti, almeno per
ora, alcuni aspetti che attengono alla dotazione di servizi
lungo il percorso, sia per i mezzi sia per le persone, alla
gestione dei punti di ristoro e di informazione, alle garanzie
di sicurezza legate alla possibile commistione con i pedoni,
alle possibili invadenze delle auto in sosta. Tutte cose
determinanti, se davvero si vuole fare di questo tratto, il più
suggestivo dell'intera ciclabile che attraversa l'Abruzzo, il
biglietto da visita sui diversi mercati".
Sul futuro dell'infrastruttura ciclabile che attraverserà
tutta la costa abruzzese, da San Salvo a Martinsicuro, pone i
l'accento il coordinatore regionale di Cna Turismo, Gabriele
Marchese: "Il progetto deve essere pensato, sia per la gestione
sia per la promozione, come un tutt'uno, e non come se fosse uno
spezzatino in cui enti diversi intervengono con una propria
visione limitata e parziale. Esistono ancora tratti da
realizzare, altri che presentano limiti progettuali gravi, con
passaggi sui marciapiedi incompatibili con l'idea di un prodotto
vincente sui mercati internazionali e nazionali. Senza contare
la funzione di raccordo con i sistemi stradali, ferroviari,
aeroportuali e portuali necessaria per coordinare l'offerta
turistica. Questo ruolo, in un territorio che si fregia anche di
numerose 'Bandiere Blu', deve esercitarlo la Regione come
capofila e principale investitore, coinvolgendo anche le Camere
di Commercio, le Province e i Comuni attraversati. E con loro le
associazioni d'impresa. Non c'è altro tempo da perdere -
conclude Marchese - Serve gettare ora le basi perché la stagione
2022 divenga quella della effettiva apertura di tutta la
ciclovia della costa abruzzese". (ANSA).
Ciclovia Trabocchi: Cna, bene lavori, ma rimangono criticità
'Ok consegna fine mese, ma ancora irrisolti servizi e sicurezza'