(ANSA) - PESCARA, 08 GIU - L''Anpi di Pescara chiede al
Comune di Pescara di adoperarsi per la ricostruzione dei murales
di Willy Monteiro e George Floy vandalizzati in poco più di 48
ore, con la stessa energia con la quale nello scorso gennaio
l'ammistrazione si mosse per riposizionare una corona di fiori
vandalizzata presso un monumento dedicato ai morti delle foibe.
L'associazione dei partigiani non crede alle coincidenze "i
due episodi, ravvicinati nel tempo e nello spazio e per i quali
si è già mossa la locale Questura, sembrano indicare una comune
matrice razzista che non va sottovalutata ma va, anzi,
combattuta, iniziando a chiamare le cose con il proprio nome e
non limitandosi ad una generica, seppur sacrosanta, condanna",
si legge in una nota.
Quindi, prosegue l'Anpi all'indirizzo dell'amministrazione
Masci "Il razzismo va chiamato razzismo, senza giri di parole, e
come tale va affrontato anche con atti concreti da parte delle
Istituzioni: chiediamo al Sindaco, pertanto, di adoperarsi
affinché siano immediatamente ripristinati, come accaduto in
occasione del Giorno del Ricordo quando fu vandalizzata la
corona posta sulla lapide di piazza Martiri Dalmati e Giuliani,
i due murales di via Firenze e di via Milano chiedendo allo
Street Artist _Ipman di riproporre le opere esattamente dove
erano, e di impegnare l'Amministrazione comunale a combattere
questi fenomeni non più isolati che tendono a minare i principi
basilari su cui si basano la nostra democrazia e la nostra
comunità. Sui valori costituzionali dell'uguaglianza, della
tolleranza, del rispetto per i diritti altrui, possiamo e
dobbiamo trovare l'unità e la forza per sconfiggere il razzismo
ed ogni forma di discriminazione". (ANSA).
Anpi, stop razzismo, ripristinare murales di Willy e George
Appello a sindaco Pescara,si adoperi come fatto per corona Foibe