Abruzzo

Raid in liceo Pescara: Csx, enorme problema culturale

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 01 MAG - "Quanto accaduto stanotte al Liceo Classico D'Annunzio è una ferita che rimarrà aperta a lungo nella nostra città: derubricare tutto ciò come una semplice bravata significherebbe non capire che c'è un enorme problema culturale nella pancia del Paese e anche nella nostra città". A sottolinearlo sono una otto esponenti politici di centrosinistra - oltre all'Anpi - tra cui l'ex sindaco Marco Alessandrini, il segretario provinciale di Pescara del Pd, Nicola Maiale, il segretario regionale di SI, Daniele Licheri e il segretario regionale dei Giovani Democratici, Claudio Mastrangelo.
    "Urinare su una scuola, sulla cultura, sul simbolo della voglia di una generazione di uscire tramite la leva del sapere dal periodo da incubo che stiamo vivendo - si legge in una nota congiunta - è già tanto grave quanto squallido. Farlo inneggiando al ventennio più buio della nostra storia e a Mussolini è ancora più deplorevole".
    "Per questo azioni del genere non solo vanno punite secondo la Legge dalle Istituzioni ma devono servire a tutte e tutti noi - e soprattutto a quei giovani che le hanno compiute - per interrogarci sul senso profondo del 25 aprile appena trascorso.
    All'indomani di questa notte di disagio vissuto male, ci stringiamo idealmente alla comunità delle studentesse, degli studenti, dei docenti e delle docenti e dei membri del personale tanto del Liceo D'Annunzio quanto del Liceo Scientifico Da Vinci, infangato dalle azioni di questi individui, e a tutta la cittadinanza pescarese, offesa e mortificata da questa barbarie.
    Senza memoria non c'è futuro". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it