(ANSA) - PESCARA, 12 APR - Viaggia su due ruote la linea
formativa della Camera di Commercio in attesa che riparta il
turismo anche in Abruzzo. Il primo appuntamento è il 12 aprile:
una settimana con la collaborazione di Vivilitalia società
specializzata sul turismo ambientale di Legambiente che ha
l'obiettivo di offrire strumenti e buone pratiche per definire
una cornice entro la quale qualificare le strutture ricettive
del territorio (alberghi, agriturismi, bed & breakfast,
campeggi, ecc.) e rispondere alle esigenze dei cicloturisti come
destinazione completa per le loro vacanze.
Particolarità del corso è quello di essere tenuto
esclusivamente da donne, a sottolineare la propensione di queste
ultime verso questo nuovo segmento turistico.
Già duecento le iscrizioni al corso da parte di più tipi di
attività: ricettivo alberghiera (20); ricettivo
extra-alberghiera, come B&b, affittacamere e casa vacanze,
agriturismo solo ricettivo, campeggio, ecc. (62); promozione del
territorio, tra cui punti informativi, noleggio servizi e guide
turistiche, ecc. (26); T.O, agenzie viaggi, trasporti (13);
aziende agricole, agriturismi a carattere ristorativo, enoteche,
bar, ristoranti ecc. (15); enti pubblici (13); stabilimenti
balneari (7); servizi alle imprese (7).
Grazie agli incentivi previsti, il cicloturismo è destinato a
svilupparsi ulteriormente. Ciò avrà effetto non solo sulla
scelta delle destinazioni, come ha dimostrato il caso Abruzzo,
ma anche sull'indotto economico: dagli accessori alla consulenza
ergonomica, dalle guide turistiche specializzate alla
disponibilità di infrastrutture ciclabili.
L'Abruzzo in particolare ha visto crescere durante l'estate la
sua quota di mercato dal 2,6% del 2019 al 5,5%. Il numero di
turisti nella regione è più che raddoppiato, dai 640 mila arrivi
dell'estate 2019 a 1,5 milioni del 2020. Il 9% delle imprese
italiane ricettive nel periodo estivo ha dichiarato un legame
specifico con il cicloturismo, che per l'Abruzzo è salito
all'11,5%. (ANSA).
Formazione: Cciaa, col turismo viaggia su due ruote
Cicloturismo in crescita, accoglienza e gestione