(ANSA) - GIULIANOVA, 02 FEB - Falsi documenti per rinnovare
il permesso di soggiorno a cittadini extracomunitari e per fare
ottenere loro anche il sostegno al reddito da parte dello Stato:
sono 94 le persone indagate, mentre un ragioniere è finito agli
arresti domiciliari. E' il bilancio di una lunga e complessa
indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Teramo in sinergia
con l'Ispettorato del lavoro e coordinata dalla Procura di
Teramo e che ha portato anche a un sequestro preventivo per
90mila euro per truffa ai danni dello Stato.
Secondo l'accusa il professionista,depositario delle
scritture contabili delle società coinvolte, in concorso con un
avvocato della provincia di Teramo sarebbe riuscito a ottenere,
indebitamente, il rinnovo del permesso di soggiorno di 80
cittadini extracomunitari (originari della Tunisia, Marocco,
Bangladesh). Questo attraverso tutta una serie di false
documentazioni relative a contratti di lavoro, comunicazioni di
instaurazione di rapporti di lavoro e buste paga riconducibili a
tre aziende artatamente costituite e di fatto inesistenti.
Dalle indagini è emerso anche come una parte dei falsi
lavoratori avrebbe conseguito indebite erogazioni pubbliche a
sostegno del reddito (aspi, naspi, maternità) per un importo
totale quantificato in 55.671,62. Le tre aziende "costituite
fittiziamente", di cui una riconducibile allo stesso
professionista, sempre secondo le Fiamme Gialle, sarebbero
inoltre servite ad alimentare un giro di fatture per operazioni
inesistenti per un totale di 340 mila euro, emesse a supporto di
prestazioni di lavoro mai effettuate, che venivano annotate in
contabilità da 5 aziende riconducibili nella titolarità e nella
gestione allo stesso ragioniere. Quest'ultimo è stato anche
denunciato per esercizio abusivo della professione avendo
esercitato l'attività di consulente del lavoro ed esperto
contabile in assenza di iscrizione ai rispettivi albi
professionali. (ANSA).
Truffa con permessi di soggiorno, 94 indagati e un arresto
Sequestro 90 mila euro, ai domiciliari è finito un ragioniere