Abruzzo

Rigopiano: parenti delle vittime,non accada come a Viareggio

Marco Foresta e Paola Ferretti chiedono giustizia

Redazione Ansa

(ANSA) - FARINDOLA, 18 GEN - "Abbiamo visto quello che è accaduto negli ultimi giorni a Viareggio (la Cassazione che ha prescritto gli omicidi colposi per le 32 vittime del disastro ferroviario, ndr) e il nostro timore è proprio quello. Quanto accaduto a Viareggio qualche giorno fa è un colpo al cuore perché conosciamo quelle persone che ci hanno aiutato in questo percorso e noi vogliamo con tutte le nostre forze evitare quello che sta succedendo a Viareggio e che la verità che abbiamo nel cuore sia quella processuale". Cosi Marco Foresta, figlio di Bianca e Tobia, morti nella tragedia di Rigopiano, in riferimento al processo in corso a Pescara.
    Anche Paola Ferretti, madre di Emanuele Bonifazi, una delle 29 vittime non si discosta da quanto dichiarato da Marco Foresta: "Dal giorno della tragedia la mia vita è cambiata: è sopravvivere per gli altri figli e per ottenere giustizia. Spero che non accada come per Viareggio e, quindi, mi auguro che lo Stato abbia il coraggio, la civiltà, di punire veramente e severamente chi ha sbagliato perché non debba accadere mai più quello che è successo a Rigopiano".
    "Il ministro della Giustizia - ha detto ancora Paola Ferretti - lo scorso anno ci ha chiesto scusa pubblicamente a nome dello Stato, il Presidente della Repubblica Mattarella ogni anno invia una corona il giorno della commemorazione, oltre a quella mandata per i funerali dei nostri angeli. Bene, personalmente li ringrazio, ma come mamma e come cittadina italiana non mi bastano più queste cose. Voglio i fatti, voglio giustizia".
    (ANSA).
   

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