Abruzzo

Covid, sisma e povertà educativa, musica per salvare ragazzi

Nasce orchestra intergenerazionale del Gran Sasso,debutto su web

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 29 DIC - Trenta bambini, ragazzi, suonatori adulti e musicisti professionisti insieme a Eugenio Bennato, uniti in un messaggio unico: la musica può salvare i giovani che vivono in un contesto difficile segnato dalla povertà educativa minorile, acuita dalle conseguenze ancora presenti del terremoto e dall'attuale emergenza sanitaria. Debutterà così, domani, l'Orchestra Popolare del Gran Sasso, compagine musicale intergenerazionale nata in Abruzzo grazie al progetto "RAdiCI", selezionato dall'Impresa Sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della Povertà educativa minorile.
    Composta da bambini e ragazzi dai 7 anni in su, ma anche suonatori adulti, genitori e nonni, alcuni dei quali ultrasessantenni, e musicisti professionisti sotto la direzione artistica dell'etnomusicologo Carlo Di Silvestre, l'Orchestra rappresenta l'approdo di un articolato programma di formazione musicale. Il percorso ha dato vita, nella frazione di Fano a Corno di Isola del Gran Sasso (Teramo), anche a una Scuola di musica e liuteria tradizionale intitolata ai "I Suonatori della Valle Siciliana".
    "Insieme a Eugenio Bennato nel segno della musica popolare come strumento culturale, formativo, educativo, ma anche come ponte per uscire da condizioni di isolamento e svantaggio sociale", spiegano i promotori. L'artista napoletano ha scelto di dedicare una tappa, seppure in streaming, del suo "Controcorrente Tour 2020" alla nascente Orchestra abruzzese, in attesa di ulteriori collaborazioni dal vivo quando l'epidemia Covid-19 sarà superata.
    Curato dall'Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo (Iitm) - Sezione italiana A.P.S., e finanziato anche dalla Direzione Generale Spettacolo del ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (Mibact) in virtù dell'accordo con la Regione Abruzzo per la promozione dello spettacolo dal vivo nelle aree colpite dal sisma, il concerto si svolgerà domani, alle 18.30, sulla pagina Facebook del progetto "RAdiCI" e sul canale YouTube dell'Iitm. (ANSA).
   

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