(ANSA) - PESCARA, 30 NOV - Sulla mancanza di vaccini in
Abruzzo il Pd è pronto a chiedere anche una Commissione
d'Inchiesta se la Regione non chiarirà il perché stesso della
mancanza di vaccini. Lo ha detto questa mattina in conferenza
stampa il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale ed ex
assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci denunciando il
grave ritardo dell'Abruzzo. "Tramite tre accessi agli atti - ha
spiegato Paolucci - abbiamo verificato che su un fabbisogno
totale di 405mila, ne sono state consegnate fino ad ora
247,7mila dosi di vaccino antinfluenzale ovvero il 60% del
fabbisogno totale, con una mancanza ad oggi di oltre 157mila
dosi, ovvero il 40% del fabbisogno. È questa la verità sui
vaccini nella nostra regione e le responsabilità su tutto
questo, abbiamo accertato, sono tutte del Dipartimento alla
Salute. Sono arrivati in ritardo per quanto riguarda la
richiesta di approvvigionamento ovvero la richiesta del
fabbisogno e si è arrivato in ritardo e ultimi fra tutte le
Regioni per quanto riguarda l'incremento dovuto al Covid e
siamo, come Regione Abruzzo, arrivati in ritardo anche per
altro, perché pensate che di una parte delle dosi acquisite, che
non sono il totale, 34mila dosi sono ferme per mancato
accertamento delle garanzie e dei criteri delle dose vaccinali e
quindi non arriveranno mai, e un'altra parte, quasi 30mila dosi
sono ferme perché il Dipartimento e l'assessorato alla Salute
non hanno fatto le pratiche legate al trasporto. Una situazione
gravissima - ha proseguito Paolucci - che fa il paio con
l'esasperazione dei cittadini, degli anziani e degli operatori
sanitari che sono costretti a dire di no". (ANSA).
Vaccini: il Pd è pronto a chiedere Commissione d'Inchiesta
Paolucci: situazione gravissima dopo accesso agli atti