(ANSA) - L'AQUILA, 27 OTT - "Faccio la proposta di fare
spettacoli dal vivo sugli autobus, all'ora di punta e con
protagonisti gli esponenti di governo, dato che gli autobus
continuano a circolare pieni di gente sono logicamente
considerati luoghi sicuri, mentre i teatri sono stati chiusi
perché facevano muovere la gente per raggiungerli"- è questa la
provocazione del regista Pier Francesco nel commentare lo stop
allo spettacolo dal vivo dell'ultimo DPCM. "Il governo deve
spiegare perché si sono date delle regole rigorose per i luoghi
di spettacolo, portando gli spettatori a un massimo di 200 a
chiuso, e nonostante non abbiano prodotto contagi siano stati
definitivamente chiusi" È amaramente ironico il regista, che ha
fatto dell'Abruzzo uno dei luoghi preferiti per set e
spettacoli, tra i quali gli spettacoli a Campo Imperatore
"Operazione Quercia" e "Scacco al Duce".
"La psicosi di terrore di massa è la cosa peggiore che oggi
subiamo. Ma non si comprende come le misure adottate misure
adottate per il mondo dello spettacolo, ma anche della
ristorazione, dello sport e dello svago non corrispondano a
quelle messe in atto in altre attività come i trasporti
pubblici" conclude Pingitore. (ANSA).
Dpcm: Pingitore, spettacoli su bus, più sicuri dei teatri
Provocazione regista,circolano pieni no come spettacoli a chiuso