Abruzzo

Parco Majella, collaboriamo con chi conosce il territorio

Oltre a Cnsas, prevenzione con Ufficio Biodiversità Cc e Cai

Redazione Ansa

(ANSA) - CARAMANICO TERME, 29 SET - La collaborazione fra le varie realtà che conoscono il territorio è fondamentale per aumentare il livello di sicurezza in un'area protetta prevalentemente montuosa come il Parco della Majella. In occasione della firma della convenzione con il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, oggi a Caramanico Terme, il direttore del Parco, Luciano Di Martino, ha invitato a parlare i protagonisti delle innumerevoli operazioni di salvataggio compiute negli anni, ma anche i Carabinieri dell'Ufficio Biodiversità la cui conoscenza del territorio si rivela fondamentale in occasioni che comprendono anche le operazioni di ricerca di anziani allontanatisi dall'abitazione o da case di cura. Fondamentale poi il loro apporto, e dunque la stretta collaborazione con l'ente parco, nelle azioni di educazione ambientale. "Non siamo solo quelli che applicano le sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme - ha spiegato il vicecomandante dell'ufficio territoriale Biodiversità di Pescara, Santilli - Dobbiamo far capire cosa c'è dietro il divieto. Dobbiamo, inoltre, fare previsioni oltre che prevenire.
    Una volta nessuno andava in montagna con le infradito. Oggi accade anche questo e bisogna spiegare qual è il corretto approccio alla montagna".
    Sottolinea l'importanza della prevenzione anche il CAI Abruzzo: "Noi svolgiamo corsi che danno titoli, ma solo per i nostri soci - ha detto Gaetano Falcone - ma è la politica che deve lavorare per fornire un'ampia educazione ambientale". Tra i primi passi concreti della convenzione siglata oggi l'impegno dei volontari del Cnsas sulla rete sentieristica del Parco.
    Quando faranno le loro periodiche esercitazioni - ha spiegato Di Martino - avranno cura di osservare i sentieri e segnalare eventuali tratti pericolosi dove potremo intervenire, anche dando il nostro supporto economico". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it