Abruzzo

Ballottaggi: Chieti, centrodestra si ricompatta

No all'apparentamento, accordo su 15 punti programmatici

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 29 SET - Il centrodestra a Chieti si ricompatta in vista del ballottaggio del 4 e 5 ottobre quando la città sceglierà il nuovo sindaco tra Fabrizio Di Stefano (poco meno del 38.81% al primo turno), sostenuto dal centrodestra, e Diego Ferrara (21.50), centrosinistra, che ha sottoscritto l'apparentamento con le quattro liste civiche del candidato sindaco Paolo De Cesare (12.61%.). Mentre nessun apparentamento o accordo hanno fatto altre quattro liste, tre civiche che hanno sostenuto il candidato sindaco Bruno Di Iorio (20.34%) e il Movimento 5 stelle (6.74%) che però con il candidato sindaco Luca Amicone ha annunciato sostegno a Ferrara.
    Questa mattina Mauro Febbo, l'assessore regionale ispiratore e della lista Civica Forza Chieti, che ha sostenuto Di Iorio, e Di Stefano, hanno annunciato un accordo su 15 punti programmatici, fra i quali quali spiccano la realizzazione di tre parcheggi, uno a ridosso del palazzo di Giustizia, uno nell'area della stazione a Chieti Scalo e l'altro a servizio del policlinico, ma anche interventi per risolvere il problema frane che minaccia la stabilità di alcuni edifici fra via Gran Sasso e Via Fontevecchia, dove un intero palazzo è stato evacuato e deve essere abbattuto. Parlando della ritrovata unione, Febbo ha detto: ''Con il dottor Di Iorio e altri abbiamo presentato un progetto civico su cui ci siamo confrontati con la città ma nonostante un risultato importante ed eclatante non abbiamo raggiunto l'obiettivo. Chiaramente - ha aggiunto Febbo - bisogna dare alla città un sindaco e quindi bisogna fare una scelta: una scelta che per me non poteva che essere questa, c'era solo da ragionare con Fabrizio su quelli che devono essere gli elementi che devono rimettere insieme la coalizione che deve guidare questa città. Abbiamo deciso di non fare l'apparentemento perchè sarebbe stato troppo penalizzante e ingiusto per quelle persone che hanno lavorato fin dal primo momento per la coalizione di Di Stefano e quindi abbiamo deciso di andare avanti e di lavorare solo sul programma. La decisione non è stata presa da Mauro Febbo - ha aggiuto l'assessore regionale - ma da tutta la lista Forza Chieti. Non aver fatto l'apparentamento credo sia un gesto di coerenza nei confronti della città perchè non abbiamo lavorato su quella che viene chiamata la spartizione delle poltrone, ma abbiamo lavorato sul programma. Peraltro - ha detto ancora Febbo - l'accordo rafforza il prossimo sindaco, che sarà Fabrizio Di Stefano, perchè avrà in Consiglio qualche consigliere di maggioramza in più rispetto a quello che gli spetta, il famoso 60% dei 32, in maniera che potremo lavorare con più serenità, non ci sarà il problema del numero. Abbiamo la necessità di centrare gli obiettivi e non avremo giustificazione se non si dovessero centrare gli obiettivi perchè con una maggioranza così ampia gli obiettivi li devi per forza centrare''.
    ''Sono punti che vanno a ribadire o a completare il programma - ha detto dal canto suo Di Stefano. Oggi andiamo a ragionare del futuro della città ed è questo quello che conta e quello che importa. Sto cercando di allargare ulteriormente la coalizione su un progetto politico e quindi l'appello al dottor Di Iorio è quello di sposare il progetto soprattutto quando dall'altra parte c'è un'alternativa che ha dimostrato ampiamente di che pasta è fatta''. (ANSA).
   

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