Abruzzo

Comunali Chieti: corsa a cinque, cdx e csx spaccati

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 20 SET - A Chieti, capoluogo di provincia e con i suoi 51mila abitanti la città più grande al voto in questa prima tornata elettorale caratterizzata dalla emergenza covid, si decide il sostituto del sindaco uscente di centrodestra, Umberto Di Primio, non ricandidabile per aver assolto due mandati. Sono cinque i candidati sindaci che si contenderanno l'ambita poltrona in un contesto nel quale sia il Centrodestra, con lo strappo in seno a Forza Italia che non si presenta con il proprio simbolo, sia il Centrosinistra con lo la spaccatura nel Pd, si sono divisi.
    La coalizione di centrodestra è guidata dall'ex consigliere regionale e parlamentare di An, Pdl e Fi, ora leghista Fabrizio Di Stefano, di professione farmacista, sostenuto da Lega, Fdi, Udc, Ideabruzzo, Giustizia sociale, Popolo della famiglia - Cambiamo Chieti. Di Stefano ha l'appoggio non ufficiale di Fi con una parte che sembra ridotta.
    Il noto medico di famiglia Bruno Di Iorio, alla sua prima esperienza politica, è sostenuto dalla lista civica Forza Chieti, ispirata dall'assessore regionale di Forza Italia Mauro Febbo, ex amico di Di Stefano, e dai consiglieri forzisti uscenti: Febbo, che quindi controlla la parte più cospicua degli azzurri, si è autosospeso anche se questa azione non eviterà una resa dei conti in seno alla Regione guidata da un centrodestra a trazione Lega. A sostegno di Di Iorio anche Chieti viva, lista capitanata dal renziano Alessandro Marzoli, Azione democratica, lista composta ad dissidenti del Pd, e la lista del candidato sindaco Bruno Di Iorio sindaco di Chieti.
    Nel centrosinistra, che prova ad espugnare una storica roccaforte del centrodestra, il candidato di punta è il medico e consigliere di minoranza uscente Diego Ferrara, appoggiato da Partito democratico, Chieti per Chieti, lista di Luigi Febo, già candidato sindaco nel 2015 sconfitto da Di Primio, la Sinistra con Diego e la lista Ferrara sindaco.
    A Chieti sarà della partita anche il Movimento 5 stelle, che non ne ha voluto sapere di apparentarsi con il Pd alleato di governo, schierando Luca Amicone, 40enne funzionario di banca.
    In corsa Paolo De Cesare, imprenditore teatino e presidente dell'Ance giovani di Chieti, sostenuto dalle liste Chi ama Chieti, La Teatinità, Chieti c'è e Azione politica. (ANSA).
   

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