Abruzzo

Acquedotto Histonium, nuove tecnologie per tratti sconosciuti

Indagine archeologica pefr ricostruire l'esatto percorso opera

Redazione Ansa

(ANSA) - VASTO (CHIETI), 10 SET - L'intera giornata di sabato 12 settembre sarà dedicata all'esplorazione, tramite videoispezioni, dei tratti dell'Acquedotto delle Luci che gli archeospeleologi non sono stati in grado di raggiungere fisicamente a causa di interruzioni causate da crolli o sbarramenti moderni di difficile rimozione. L'Acquedotto delle Luci fu costruito tra il I ed il II secolo d.C. a servizio della città romana di Histonium, la moderna Vasto. Questa importante opera idraulica ha alimentato fino al 1926 la città moderna ed è stata poi progressivamente abbandonata. Da oltre dieci anni la sezione di Italia Nostra del Vastese, con la collaborazione della Parsifal Società Cooperativa, specializzata in ricerche archeologiche, cerca di ricostruire l'esatto percorso di questa mirabile opera dell'ingegno umano e ne promuove il restauro e la valorizzazione. Italia Nostra si è rivolta alla società Dantec di Giussano (Monza e Brianza), che commercializza attrezzature per videoispezioni e per attività di relining. (ANSA).
   

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