(ANSA) - PESCARA, 03 AGO - "Lo avevamo previsto ed è
puntualmente accaduto: 7 immigrati dei 50 ospitati ob torto
collo a Moscufo sono risultati positivi al Covid-19. Che
significa aver esposto i 3mila abitanti di un piccolo comune a
una potenziale bomba sanitaria che ora non sappiamo quali
conseguenze potrà avere: ci chiediamo quali contatti abbiano
avuto i 7 ammalati con gli altri 43 immigrati con cui hanno
condiviso il viaggio, la permanenza, i pasti e i servizi
igienici. Ci chiediamo se all'interno del Cas Ariminum di
Moscufo i 50 migranti abbiano sempre usato mascherina e guanti
di protezione, ma dalle foto circolate in questi giorni ci pare
di poter già dare una risposta negativa al nostro quesito.
Chiediamo di sapere quali rapporti e contatti abbiano avuto i 7
ammalati di Covid-19 con la popolazione, anche attraverso gli
operatori sociali e le forze di Polizia preposte al loro
controllo e alla loro assistenza. Credo che oggi ci siano
Istituzioni che debbano assumersi la responsabilità di quanto
sta accadendo, ma soprattutto dei possibili risvolti sanitari
emergenziali e le ricadute sulla popolazione. Per questo chiedo
che i 50 migranti vengano trasferiti immediatamente, valutando
la possibilità di sottoporre a controlli sanitari d'emergenza e
d'urgenza tutta la cittadinanza di Moscufo per restituire
serenità a chi oggi sta inevitabilmente vivendo ore d'ansia e di
paura". Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione
Abruzzo Lorenzo Sospiri non appena ricevuta la notizia circa la
positività al Covid-19 di 7 dei 50 migranti introdotti nel Cas
del territorio di Moscufo. (ANSA).