(ANSA) - SANT'EUSANIO FORCONESE (L'AQUILA), 21 LUG - Per loro
è un gioco ma non è certo un gioco da ragazzi, perché è anche a
loro che si richiede concentrazione, coraggio, intraprendenza.
Si tratta dei cani delle UCRC e delle UCRS, le unità cinofile
specializzate in catastrofi e in ricerca in superficie del Corpo
Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che fino a ieri, per
tre giorni, sono state impegnate in un Polo Formativo Cinofilo a
carattere nazionale che si è svolto proprio in Abruzzo,
accogliendo le unità provenienti da Puglia, Calabria,
Basilicata, Lazio, Abruzzo, Umbria, Veneto e Friuli Venezia
Giulia. A fare da scenario alle attività di formazione è stato
proprio il centro storico di Sant'Eusanio Forconese, paese
nell'aquilano, che grazie alla disponibilità del suo primo
cittadino, Giovanni Berardinangelo, e dell'intera comunità, ha
aperto le porte alle unità cinofile del Soccorso che, per la
prima volta, hanno sperimentato la propria attività addestrativa
in un luogo davvero terremotato (ANSA).
In Abruzzo tre giorni formazione per unità cinofile Cnsas
Cani da otto regioni per Polo Formativo Cinofilo