Abruzzo

Bussi: Forum H2O, ministero non persegue interesse bonifica

De Sanctis: si rischia che ditta aggiudicataria chieda danni

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 18 MAG - "Il ministero dell'Ambiente non sta perseguendo l'interesse della bonifica del sito inquinato di Bussi e il rischio, a questo punto, è da una parte che si finisca per accantonare il progetto originario di bonifica, per abbracciarne uno nuovo meno incisivo, e dall'altro che la ditta aggiudicataria dell'appalto, in caso di annullamento della gara, si rivalga sul ministero, con un ingente dispendio di risorse per la collettività". Così Augusto De Sanctis, del Forum H2o, commenta la notizia diffusa dal sindaco di Bussi (Pescara), circa l'intenzione del ministero dell'Ambiente di annullare la gara d'appalto per la bonifica delle aree 2A e 2B del sito inquinato di Bussi, la cui aggiudicazione definitiva risale al febbraio 2018."E' da diversi mesi che la dirigenza del ministero paventa l'annullamento della gara sulla base del parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici - prosegue De Sancits -.
    Un parere che peraltro non si oppone all'affidamento, ma si limita ad evidenziare alcune criticità del progetto, risolvibili con delle varianti".L'esponente del Forum H2o aggiunge che "occorre fare presto, perché ogni giorno che passa quelle sostanze inquinanti continuano a produrre effetti nefasti sull'ambiente circostante" e mette in guardia dal rischio di "tornare a progetti di bonifica insufficienti, come quello del tombamento, contro cui all'epoca ci opponemmo duramente, tanto che anche il commissario Goio ritenne necessario optare per progetti più incisivi, che passassero per la rimozione delle sostanze inquinati".In conclusione De Sanctis fa sapere che "è inspiegabile l'atteggiamento di opacità del ministero, che non ci fornisce gli atti relativi alla gara, nonostante anche l'Anac sia stato sancito il nostro diritto a consultarli". (ANSA).
   

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