Abruzzo

Porti:Marino,Vasto cruciale Sevel e imprese Val di Sangro

Redazione Ansa

(ANSA) - VASTO, 30 APR - Il bacino di utenza interessato contempla le zone industriali del Vastese, con 244 aziende e 10.000 occupati; della Val di Sangro, 195 aziende e 11.000 occupati; l'area industriale di Termoli, con 70 aziende e 6.000 occupati, e l'alta Puglia, con il polo del settore lapideo che conta 201 imprese.
    "Il porto di Vasto in ragione dei suoi fondali che all'imboccatura del porto vanno da 10 a 15 metri, osserva Pietro Marino, Ceo dell'Agenzia Marittima Vastese, può realizzare uno sviluppo industriale a servizio sia dell'Abruzzo, Molise e alta Puglia. Il porto di Vasto, in ragione dei fondali e degli spazi a terra potrebbe essere una struttura molto interessante a disposizione della Sevel, che potrebbe scegliere di dirottare il traffico che insiste sul posto di Salerno Vasto, con un notevole risparmio sia in costi logistici che ambientali. Il porto di Vasto ha un piano regolatore approvato che prevede un collegamento ferroviario, un pescaggio operativo da 10,5 metri a 12 metri, banchine per circa 2.200 metri lineari e spazi a terra da destinare a stoccaggi e depositi". Le maggiori imprese che operano sul territorio sono Pilkington, Denso, Honda, Sevel, FC (ANSA).
   

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